ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] condiscepoli, nello studio del Rosaspina, quale era apparso agli occhi di Felice Giani, che lo disegnò e lo fece incidere in rame da di Pietro Ayres), eseguito per La Reale Galleria diTorino di Carlo d'Azeglio (1836).
I rami più impegnativi dell'A ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] di "quaterni de reparacione castrorum" ‒, non sarebbe molto felice, perché "non vi si statuisce niente di nuovo, ma Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995, pp. ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] Alcamo, in Arch. stor. sic., IX (1884), pp. 218-223;F. De Felice, Arte del Trapanese, Palermo 1936, pp. 79-85;P. Sgadari di Lo Monaco, Trapani 1958, pp. 15-17;R. Grillo, Il culto di s. Carlo Borromeo aPalermo, in Arch. stor. lomb., XC (1963), p. 313; ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] , tra le quali vanno indicate quelle per il teatro S. Carlo, per il duomo di Napoli (in cui realizzò anche alcuni , le cornici alle porte ed altro, sotto la guida dell'ing. Felice Bottiglieri; nell'anno seguente, il 1764, lavora ad un altare nella ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] il Sogno di s. Giuseppe, copia di A. Belloni da Carlo Cignani. Un manoscritto del Settecento attesta la presenza del F. e La Sacra Famiglia con s. Fedele da Sigmaringen, s. Felice da Cantalice, S. Serafino da Montegranaro del convento dei cappuccini ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] le avventure di Tompusse di Mario Buzzichini, pubblicate nella "Scala d'oro" della UTET (Torino) nel 1932-33.
Felice sintesi delle esperienze dei secondo futurismo nella grafica destinata all'infanzia, il loro tratto essenziale, di esplicita povertà ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] luglio 1640 all'aprile 1641, mandatovi da p. Feliciano da Piacenza, procuratore generale dell'Ordine.
Il tabernacolo, confusione di nomi, è stata attribuita al D. la statua bronzea di Carlo V eretta a Palermo in piazza Bologni nel 1630, che è invece ...
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BIANCHI (Bianco), Salvatore
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi, nacque a Velate (Varese) il 24 maggio 1653 da Giorgio e da Taddea Ordea, come risulta dal Libro... B, conservato nell'Archivio [...] aveva affidato una tela con le Storie di Penelope per il duca Carlo Emanuele II (Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 603). Velate" un affresco con la Sepoltura dei ss. Naborre e Felice nella cappella maggiore della distrutta chiesa di S. Francesco a ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] modesti; né costituì per lui uno stimolo al rinnovamento la presenza a Verona, a partire dal 1911, di Felice Casorati. L'attività di decoratore di chiese e il suo conseguente distacco da Verona determinarono un sempre maggiore isolamento ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] , I, Torino 1963, pp. 138 s., 184 s.,ad vocem Bortoloni Mattia; II, ibid. 1966, pp. 505 s., ad vocem Galli Bibiena Giuseppe (per Carlo e Giov., I, p. 139); F. Bartoli,Notizia delle pitture…, I, Venezia 1776, pp. 11-13, 74; II, Venezia 1777, p. 6; C ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...