BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] . Si susseguirono Il ferro di G. D'Annunzio (teatro S. Carlo di Napoli, 14 ott. 1921), Cecilia di P. Cossa (teatro A. Sordi. In seguito partecipò saltuariamente a spettacoli di esito poco felice: fu il Vecchio, in un tono giudicato non giusto, nelle ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] a giovani attori, con giornate e giornate di provini, arrivando a scegliere, tra gli altri, Kaspar Capparoni, Max Malatesta, Carlo Caprioli. Allestì Sei personaggi in cerca d’autore alla Versiliana di Marina di Pietrasanta nel 1997 e, ancora alla ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] ebbe inizio la sua collaborazione con T. Serafin.
Dopo un felice esordio nell'Otello verdiano, diresse nella stessa stagione: Il pirata della penisola, tra cui l'Arena di Verona, il S. Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, La Fenice di Venezia, ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] rientrò a Venezia.
Qui l'A., seguendo le sorti della compagnia Sacchi, si legò a Carlo Gozzi, del cui teatro fu per circa nove anni interprete felice e fortunato. Il 25 genn. 1761 partecipò alla prima rappresentazione della fiaba L'amore delle tre ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] non solo l'interprete ideale di Verdi, ma il felice ideatore degli allestimenti operistici più diversi: da La . Cristini, La scenografia, in Cento anni di vita del teatro di S. Carlo 1848-1948, Napoli 1948, p. 47; A. Della Corte, Iproblemi della ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] 1799, Napoli aveva un teatro ogni 26.000 abitanti: il San Carlo, il teatro del Fondo di separazione dei lucri (per l’opera «una vasta scuderia del duca di Grottolella, comprata da tal Gaetano de Felice» (Di Giacomo, 1895, p. 357; 1935, p. 216), il ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] l'operosa collaborazione con un allievo del Legrenzi, il bresciano Carlo Francesco Pollarolo: l'Alboino in Italia (musicato, in collaborazione col Pollarolo, anche da Giuseppe Felice Tosi), che narra, attraverso un intrigo privo di ogni coerenza ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] far rappresentare al Valle di Roma l'opera Il Cid; esito più felice ottenne La lettera perduta (libr. di A. Passaro, Napoli, teatro Figaro di Milano, III (1835), p. 308; L. Borsini, Teatro S. Carlo, in Il Globo di Napoli, II (1837), pp. 127 s.; Fr.J. ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] a Lucca e a Firenze, non fu né facile né felice, perché presto scoppiò una forte rivalità tra lei e Marina Dorotea successivo (23 sett. 1622) è la lettera del duca al cardinale Carlo de' Medici nella quale si raccomanda "la Celia Malloni [(] con la ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] apprezzata era invece sua moglie Silvia, per la quale Felice Cavallotti scrisse il Cantico dei Cantici (1882). Dello stesso successo titoli dimenticati di Eugène Scribe e, soprattutto, di Carlo Goldoni, di cui ripropose molte commedie, non escluse le ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...