BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] che ne fu un preliminare - fu comunque il suo poco felice esordio di cavaliere e di uomo destinato, alla vita pubblica. che i Fiorentini ricordavano come uno dei migliori collaboratori di Carlo d'Angiò duca di Calabria durante la sua signoria nel ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] fra Amedeo VIII - allora papa di obbedienza basileese col nome di Felice V - ed il conte palatino Ludovico IV per il matrimonio di il 16 dic. 1455 Ludovico, sotto le pressioni del re Carlo VII di Francia, si era visto costretto a sottoscrivere. L' ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] e del traditore, aveva la tempra del cortigiano, sempre felice di prodigarsi, per qualsiasi governo, pur di ottenere in cambio aveva assolto molto bene l'incarico, tanto è vero che Carlo VI lo premiò, per le spese straordinarie sostenute e per ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] inoltre il fiduciario dell'imperatore per Siena. Inviato da Carlo V per pacificare l'inquieta città nell'ottobre del di cardinali avvenuta in una "cappella nuova, fatta da la felice memoria di Papa Pavolo chiamata cappella di Pavolo, non ancora finita ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] senatore, capitano a Corfù e capo del Consiglio dei dieci; Giovanni, senatore, consigliere, consigliere dei Dieci; Angelo, Giulio, Carlo, Francesco e due femmine.
Fonti e Bibl.: Arch. diStato di Venezia, Avo garia di Comun, Nascite patrizi, reg ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] dalla scomunica e la conferma del possesso di Nonantola, San Felice e della Romagna estense, che il duca aveva rioccupato a perché potesse trovarsi a Parma nel settembre 1529, quando vi giunse Carlo V, ma il C., adducendo la contraria volontà del re, ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] vescovile; ma non conseguì l'ordinazione sacerdotale. In quanto chierico, tuttavia, ebbe modo di assicurarsi una prebenda capitolare ed espletare le mansioni di cerimoniere al duomo; le vicende politico-militari ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] non turbò il Manzoni, anzi gli parve una felice circostanza per poter contemperare, in tal modo, il 18 giugno indirizzava alla B. una lettera violentissima, ma che lo zio Carlo non le recapitò; si veda anche una lettera del Manzoni all'abate Giudici ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] primogenitura, cui aveva rinunciato per prendere i voti (come già lo zio Carlo Emanuele), e in questa veste fu impegnato in primo luogo a tutelare i la cessione ai Pio delle entrate connesse a San Felice sul Panaro (1647). Pio investì tali ricavi e ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] e con l'esempio della sua grande opera su Carlo V esercitò una grande influenza sul giovane F., avviandolo 283, 407, 409). La lettura di questa monografia, ricca, articolata, e felice nel riporre Lorenzino "in mezzo alla società del suo tempo" (p. 401 ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...