CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] Toscano, Paris 1957, passim; G. Cora. V. C., in Riv. di studi pol. intern., XXVIII (1961), pp. 473-476; R. De Felice, St. degli Ebrei sotto il fascismo, Torino 1962, pp. 147-153; M. Toscano, L'accordo revisionista franco-ungherese del 1920, in Pagine ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] annua di 112 onze. Questo non dovette essere un periodo felice per le finanze del C. e infatti il 1º ag 163 n. 4, 164 n. 2, 165, 166 n. 2; I. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V, in Storie siciliane, III, Palermo 1882, pp. 60, 64, 74, 77, 84, 100, 102, ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] organizzare un'altra spedizione sul Sobat e di fondare, con l'aiuto della Carlo Erba di Milano, una casa commerciale italiana. Ma di nuovo, prima e quelle dei curatori dell'opera - suo figlio Felice e il direttore dell'Esploratore, M. Camperio - che ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] 1825, e presto emancipato dalla tutela del conte Carlo della Somaglia, padrone di sé e delle proprie sostanze con Marliani - altro affiliato da Mazzini - finanziò il "cugino" Felice Argenti. E soprattutto si segnalò per la stretta intimità con il ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] si profilava il rischio d'un intervento politico di Carlo IV re di Boemia. Tutti i belligeranti si orientarono fargli ombra nella signoria.
Dopo una prima fase piuttosto felice, le operazioni militari presero una piega alquanto sfavorevole per Senesi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] dominio di Ludovico il Moro. Fu tuttavia un esordio poco felice: i Fiorentini negarono ogni aiuto e l'impresa fallì. il consenso dell'imperatore. Ma l'anno seguente, dopo la confederazione tra Carlo V e Leone X, egli si trovò di fronte a un pericolo ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] 'imperatore alla sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia Casimiro il Grande, morto nel 1370 Spaniens, IV (1933), p. 212; A. Natale, La Felice Società dei balestrieri e dei pavesati a Roma, in Arch. della ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] In maniera tanto poco onorevole si chiudeva la fase più felice della parabola politica del G. il quale, comunque, ancora il G. tentò anche, ma invano, di stringere un'alleanza con Carlo I d'Angiò, re di Sicilia. Pur di ottenere qualche risultato, ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] amministrativo e giudiziario dello Stato fiorentino. Dopo il felice esito della guerra di Siena (1555) i Giusti - accerchiata dall'alleanza di papa Clemente VII con l'imperatore Carlo V, che aveva come scopo principale il ritorno dei Medici al ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] Arthur Giovannitti. A New York strinse amicizia con Carlo Tresca, il dirigente socialista di Sulmona, emigrato anch 1900), Firenze 1965, pp. 196, 199, 200, 311, 313;R. De Felice, Studi e problemi attorno alla figura e l'opera di A. Gramsci, in Clio ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...