NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata di Carlo di Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portarono a Roma una proposta d'accordo, concordata con l'antipapa Felice V e solo parzialmente accolta dal pontefice; nel luglio ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la donatione di Costantino non sia vera e quelle di Pipino, di Carlo Magno, di Ludovico Pio et altre simili importino una restitutione di quel quanti reputavano la monarchia costantiniana esempio di felice coniugazione tra Stato e Chiesa e coloro ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] privato" genovese tale carica: si ricordavano le scelte di Carlo V, uso ad attorniarsi di collaboratori delle più diverse la figlia Vittoria, che non doveva avere avuto un matrimonio felice; 1.000 scudi per Artemisia per le spese che avrebbe ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , in occasione dei funerali del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un impegno antimafioso si Alcuni temi della quistione meridionale, in La questione meridionale, a cura di F. De Felice, V. Parlato, Roma 1974, p. 149.
52 N. Monterisi, Trent’anni di ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] sul Gianicolo, l'imponente fontana, in risposta all'Acqua Felice di Sisto V. La decorazione scultorea di quest'ultimo monumento , celebrata da P. il 1° novembre 1610, di Carlo Borromeo quale simbolo per eccellenza della riforma cattolica, ma anche ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Ecclesiastica historia, pubblicata tra il 1559 e il 157416, sia Carlo Sigonio, nei suoi lavori di storia romana. Cesare Baronio ( Lipsiae 1893, pp.197-204, in partic. 203.
69 Felice, vescovo di Aptungi, in Africa, aveva partecipato alla consacrazione ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] «altre» leggi costituzionali, in Raccolta di scritti in onore di Arturo Carlo Jemolo, III, Milano 1963, p. 217. Cfr. inoltre il l’auspicata revisione del Concordato sia portata presto a felice compimento, «L’Osservatore romano», 12-13 febbraio 1979 ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di Lucca in principato satellite (sotto l’egida di Felice Baciocchi e di sua moglie Elisa, sorella di Napoleone sono di sicura fede repubblicana: Emanuele Rosselli (bisnonno di Carlo e Nello), ricco negoziante romano trapiantato a Livorno con ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Enrico al trono di Francia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 maggio 1574), doveva riproporre il problema del e riconobbe il re di Polonia. Si trattò di una scelta felice, perché, contrariamente alle previsioni, il nuovo sovrano si doveva ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] indetto da Leone XII, Predecessore Nostro di felice memoria, il Giubileo nell’anno 1825, questo p. 548; La lezione di un maestro, Atti del Convegno in memoria di Arturo Carlo Jemolo (Torino 8 giugno 2001), a cura di R. Bertolino, I. Zuanazzi, Torino ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...