ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] casa del secondo marito di Lena (rimaritatasi nel 1432), Felice di Michele Brancacci, il quale, però, esiliato per le , iniziati con Francesco di Castiglione, intensificati con la guida di Carlo Marsuppini (1451-53) e, quindi, continuati da solo.
La ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] romana, si fece conoscere come uomo di idee novatrici e sostenitore di un radicale mutamento delle cose romane. Di tale periodo, durante il quale non rivestì alcuna pubblica carica, rimangono varie sue ...
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Bertani, Agostino
Patriota (Milano 1812 - Roma 1886). Di famiglia liberale, si laureò in medicina e chirurgia a Pavia e, vinta una borsa di perfezionamento all’estero, viaggiò un anno in Germania e in [...] patria, fondò la «Gazzetta medica» (1842). Amico di Carlo Cattaneo ed Enrico Cernuschi, durante l’insurrezione milanese del marzo tra i combattenti. Capo dell’estrema sinistra fu con Felice Cavallotti tra i leader del gruppo radicale in Parlamento. ...
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Basilea, Concilio di
Concilio convocato nel 1431 da papa Eugenio IV e subito da lui sciolto. I cardinali conciliaristi che sostenevano la superiorità del concilio sul pontefice si opposero allo scioglimento [...] del pontefice e all’elezione di Amedeo VIII di Savoia (antipapa Felice V). Grazie all’intermediazione di Carlo VII di Francia, si arrivò a una riconciliazione, all’abdicazione di Felice V e al riconoscimento del nuovo papa Niccolò V come pontefice ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] periodo di assoggettamento a signorie, L. comprò l’autonomia da Carlo IV nel 1369; da allora sulla città pesò il fatto che 1799; nel 1805 L. fu elevata a principato sotto Felice Baciocchi ed Elisa Bonaparte. Al principe si affiancarono il consiglio ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] , era segretario della principessa Maria d'Austria, la figlia di Carlo V; la madre, Maria de Santibáñez, era dama della regina dei costumi del tempo. Nelle pagine satiriche dei Sueños, felice connubio di cultura classica, che da Luciano scende a ...
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Prelato (Tours o Angers 1410 - Langres 1481), fece parte dell'ambasceria inviata (1448) da Carlo VII di Francia al papa Niccolò V, che al ritorno persuase Felice V (Amedeo di Savoia) ad abdicare; divenuto [...] vescovo di Langres (1453), ebbe da Luigi XI importanti incarichi, come nel giudizio di Giovanni d'Alençon (1473) e nella presa di possesso della Borgogna alla morte (1477) di Carlo il Temerario. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di Aquileia e di Grado, e della basilica dei Ss. Felice e Fortunato a Vicenza. Recenti restauri hanno anche rivelato a Verona Veneto sia stata ambientata verso la Lombardia. Su ciò, cfr. Carlo Battisti, Atti Congr. trad. pop. Trento, 1935, pp. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] 1952 (trad. it. Bologna 1967).
G. Ritter, Carl Goerdeler und die deutsche Widerstandsbewegung, Hamburg 1954 (trad. it against the Jews, 1933-1945, New York 1975.
R. De Felice, Intervista sul fascismo, Roma-Bari 1975.
Faschismus als soziale Bewegung. ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] "universitas iuristarum", divenne rapidamente allievo prediletto di Carlo Sigonio: lo appoggiò strenuamente nella sua lotta ) cancelliere della corona, sicché, sin dai primi anni del felice regno di Báthory, si avvertì, tanto nella politica interna, ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...