ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] dell'annuale fiera d'autunno, fece rappresentare con esito felice sul teatro della sua città l'opera buffa La in questo periodo tra i suoi allievi il figlio di Mozart, Carlo, raccomandatogli da Haydn. Nel 1807 uscì il decreto di istituzione del ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] in piazza S. Domenico. Ebbe tre figli, Nicola, Zosimo e Carlo, anch'essi liutai, e lavorò presumibilmente sempre a Cremona, dove morì una sproporzione di rapporti nelle curve, dalla scelta non sempre felice del legno, e dal tipo di vernice, a volte ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] nel gennaio 1844 fece ritorno a Napoli per eseguire al Teatro S. Carlo Caterina Cornaro di G. Donizetti e a quello del Fondo Matilde di eseguire in modo soddisfacente opere verdiane e con più felice adeguatezza quelle, da lui predilette, di Mozart, di ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] La caccia ai lupi, dramma semiserio in due atti su libretto di Felice Romani, eseguito alla Pergola di Firenze l'8 sett. 1824. Dopo sotto il titolo Serenata romana, su parole del conte Carlo Pepoli; lasciò inoltre alcuni manoscritti, tra cui un Te ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] residenza a Vienna), dichiarando che il B. era felice di passare alle dipendenze del principe, alla condizione, però il 1º marzo 1754 il B. fu nominato alla corte di Carlo Eugenio, duca del Württemberg, direttore dei concerti e compositore di camera, ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] (1953), Le amiche (1955), Il grido (1957), L'avventura (1960), L'eclisse (1962), Deserto rosso (1964).
Particolarmente felice fu la sua collaborazione con Antonioni più che con altri registi: raggiunse infatti risultati particolarmente significativi ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] a salvarsi dal naufragio dell'opera, Armida (Napoli, Teatro S. Carlo, 11 nov. 1817), Ciro in Babilonia (Milano, Teatro alla 1832 con la partecipazione del padre, non ebbe, però, esito felice. Dal 10 luglio 1844 fu socio onorario dell'Accademia di S ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] e il formalismo di Poggioli come l'umorismo surreale di Carlo Ludovico Bragaglia in Se io fossi onesto (1942), o ; il battito dell'orologio in Cento anni d'amore di Lionello De Felice (1954); il 'corno vichingo' (in realtà un corno registrato a ...
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FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] più puri" (p. 123). Tra le sue composizioni, in gran parte religiose, si ricordano: Requiem in onore di re Carlo Alberto; varie Lamentazioni del profeta Geremia sulla caduta di Gerusalemme; Beatus vir; Inno a s. Eusebio; Messa pastorale; Sinfonia in ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] a comporre anche per il teatro, desideroso addirittura che il librettista Felice Romani scrivesse per l'A. un libretto nuovo o ne adattasse uno Liceo musicale di Bologna e dilettanti di valore: Carlo Verardi, il dottor Brunetti, Federico Parisini e l ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...