CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fra la vita e l'arte si suol porre la nuova e più felice stagione della poesia carducciana sotto il segno dell'amore per Lina o Lidia Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che sulla polemica contro la poesia ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] come lo conobbe e visse con lui una breve stagione di felice abbandono, e come poi egli l'abbandonò per recarsi a Firenze 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Commedia, anzi le Terze Rime di Dante.
Come questo stesso non felice mutamento di titolo prova, le due edizioni curate dal B. volevano 1529, per il convegno a Bologna di Clemente VII e Carlo V e per le feste dell'incoronazione imperiale, anche il ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Semiramide, e per grazzia al Celo lesito non era men felice di quello quando cantai la sua Malvina di Scozia a Napoli sulla scena uno degli esponenti più caratteristici dell’espressionismo, il lombardo Carlo Dossi, con L’altrieri (1ª ed. 1868, 2ª ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a incontrarsi con Carlo V. L'occasione dei divertimenti carnevaleschi, fra il '28 e il spoglio di eloquenza e di polemica, sono tra le cose più felici dell'A. minore. Nei ternari composti più tardi, anche la ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] legge in una lettera a Tosi datata 7 aprile. Più felice fu, senza dubbio, il rapporto con gli storici del milieu più adeguato a definire il rapporto tra il M. e il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: «gran cosa è la morte! Come ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dati, mi fé paura quand'io non vedea la probabilità di un esito felice" (lettera del 6 ag. 1849, in A. D'Ancona, Carteggio di per la Sicilia orient., XXX (1934), pp. 124-146; E. Di Carlo, M. Amari e G. Di Marzo, Palermo 1936; Id., Contributo allo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cui missiva è datata 12 settembre). Vi si teorizza che solo il felice "riscontro" fra il "modo di procedere" dell'uomo e la il 24 febbr. 1525, a Pavia, era stato sconfitto da Carlo V (imperatore dal 1519), e addirittura catturato. Nel giugno‑luglio ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] fiancheggiava da un lato. Vi rimase per ventidue anni, felice dell'abitazione e convinto in cuor suo che le lodi nel 1547, ebbe nome Austria in onore del maggiore protettore del padre, Carlo V. Austria visse col padre fino alla morte di lui e poi, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] corte (II, XXVIII) e un ritratto edificante del sovrano che Carlo Emanuele III farà trascrivere ad uso d'emblema (I, VII Aristotele offrì al B. un tema ricco di spunti paradossalmente felici. Il filosofo è l'antitesi della natura in quanto interprete ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...