FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] a Monte Berico in difesa di Vicenza.
Dopo la caduta di questa città emigrò a Ferrara; poi a Genova, ove al teatro CarloFelice partecipò a una recita poetica e musicale con G. Mameli per raccogliere fondi per la difesa di Venezia; fu quindi a Firenze ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] XIX, Bari 1947, I, p. 63 n. 2. Per le idee politiche del B: e il conformismo della cultura universitaria piemontese nell'età di CarloFelice, cfr. R. Romeo, Cavoure il suo tempo, I, Bari 1969, pp. 204-205 (e la bibliogr. ivi citata). Un giudizio di G ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] valli del Rodano e della Saona, raggiunsero Parigi e furono presentati al re in dicembre. L'infanzia parigina di C. fu felice: Carlo V ricolmava il padre di benefici, perché ne apprezzava non solo il talento di astrologo, ma anche i consigli politici ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] al filone inaugurato dal Servitore di due padroni. Né con questo felice ritorno ai modi del teatro del l'arte egli aveva esaurito meritasse il plauso dei detrattori più accaniti del Goldoni: di Carlo Gozzi, del Baretti, del Bettinelli; e se non fosse ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] fanciullezza di L. fu lieta, soprattutto per la compagnia dei fratelli Carlo e Paolina, di soli uno e due anni più giovani. Sotto legge universale dell'infelicità, e s'illudono di essere felici, e soprattutto di esserlo domani. Intorno al Canto ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] che abbandonò quando fu chiamato a Weimar come precettore del principe ereditario Carlo Augusto, lo stesso che di lì a poco avrebbe chiamato a un edonismo saggiamente temperato ma non mortificato, felice commistione di rococò e neoclassicismo, cui si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] personale, destinata a diventare definitiva nella persona del nipote Carlo (Carlo V).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella López de Ayala – sanno elevarsi a espressione matura e felicemente immaginosa di tale inquietudine. Con queste opere, con la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , il duca di Sassonia e il marchese del Brandeburgo). Il figlio di Carlo, Venceslao, fu nominato re dei Romani mentre il padre era ancora vivo all’opera, in cui si rivelò particolarmente felice la collaborazione con H. von Hofmannsthal in ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] al trono suo figlio maggiore, che ha assunto il nome di Carlo III re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del corpo sotto gli Hannover in una società più aperta. Una felice sintesi della cultura aristocratica e della morale borghese fu operata, ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] del re di Polonia Giovanni Sobieski – annettendo l’Ungheria (1687). Il felice esito di queste campagne consentì all’Impero di riaffermare un suo ruolo attivo in Europa e Carlo VI (1711-40), costretto dalla guerra di Successione spagnola a rinunciare ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...