GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] sul volgere del Seicento. Tra i primi spicca la felice impaginazione pittorica del salone passante, della sala da pranzo e giardino della Favorita a Vienna (1710). Allorché nel 1711 Carlo VI successe a Giuseppe I, il nuovo imperatore confermò ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] altra mano affine, sempre della bottega De Bosis, ma invero più felice, parrebbero spettare la teoria di affreschi votivi sulla parete destra di di proprietà del cardinale Mercurino, gran cancelliere di Carlo V, in collaborazione con Pietro da Novara, ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] infatti, i conti Giovanelli si erano stabiliti in contrada S. Felice, per trasferirsi più tardi, nel 1712, nel più prestigioso e Giambattista, il pittore Fortunato Pasquetti - anche Carlo Bianchini e don Giovanni Battista Passirani, rispettivamente ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] di Tolve.
Gli anni 1621-23 corrisposero al momento più felice e rappresentativo del Ferro. A questo periodo risalgono i sei dipinti anno dopo la morte del pittore. La diresse il figlio Carlo, cui spettano, oltre le opere finora ricordate, l'Assunta ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] valente pittore. "La maniera sua di dipingere fu felice, sbrigativa, naturalistica, di un impasto carnoso" (Susinno del Museo regionale; l'altra perduta) e la Vergine con s. Carlo nella chiesa dei trinitari (ibid.).
Secondo Grosso Cacopardo (1845, pp ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] , come per esempio quella di Michele Pojero per il quale, tra il 1850 e il 1851, riordinò la casa presso porta Felice, mantenendo lo stile classico preesistente. Inoltre, nel 1853 progettò il palazzo di Salvatore De Pace, genero di V. Florio, nelle ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] gloria, da collocare nella cappella Capponi della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini; opera, questa, già attribuita al senese da Carlo Del Bravo e oggi ascrivibile con certezza al maestro grazie a ritrovamenti d’archivio (Del Bravo, 1961, p. 324 n ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] gli Este e per i marchesi Campori. Dal 1680 è documentato con Carlo Cignani a Parma. In occasione delle nozze di Odoardo con la cognata rappresentanza della propria dimora.
Il G. operò in una felice consonanza con il genovese G.E. Draghi. Nella ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] e intagliatori. Ne è esempio il trittichetto già in collezione De Carlo (Semenzato, 11 giugno 2003, n. 7), dove l'Annunciazione La tradizionale indicazione di provenienza dai Ss. Naborre e Felice (Benati, 1996) nasce dall'equivoco con quella un tempo ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] dipinto raffigurante la Vergine col Bambino in braccio tra i ss. Felice di Nola e Severo vescovo di Napoli per la cappella Carmignani montante della maniera solimenesca e con l'esempio dei contemporanei Carlo Maratti e Paolo De Matteis.
Nel 1700 il M. ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...