GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] chiesa di Cocconato raffigurante la Consolata e i ss. Fausto e Felice. Attorno a questa data, o poco dopo, il G. rientrò Paolo a Vercelli). Nel 1735 dipinse il ritratto del nobile Carlo Cattaneo (Novara, quadreria del collegio Caccia), che rivela le ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] del Fasulo, lavorò agli ornamenti interni del palazzo del duca Felice Gurgo, a S. Teresa degli Spagnoli, per la somma di ss.; Id., Organizzazione e produzione edilizia a Napoli all'avvento di Carlo di Borbone, Napoli 1983, pp. 118, 120 s., 167, ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] 1824 vi lavorarono il C., capomastro, con il figlio Fortunato Felice e allievi per lavori di stuccatura e di scagliola al la cupola sul tiburio del Soratini (1729), il capomastro Carlo Micheli di Montichiari, Antonio Marchetti, autore della facciata, ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] qualche memoria dalle creazioni del celebre piacentino Felice Boselli. Tutti saggi condotti con fine otticismo ) -, insegnando per diciassette anni presso il prestigioso collegio S. Carlo, nonché presso altri istituti cittadini.
Morì a Modena il 15 ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] Luminasio (Marzabotto di Bologna), nella parrocch., i Ss. Carlo e Antonio da Padova;in Reggio Emilia, nella chiesa di );P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 149 (Felice Torelli); Venezia 1753, pp. 299 s.; L. Crespi, Felsina pittrice ...
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DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] della periferia di Trieste, oppure presentano la felice invenzione degli "spaventacchi": presenze un po' gatto rosso, Premio Bagutta 1957) e decoratore (nel 1949 collaborò con Carlo Sbisà, Ugo Carà e Marcello Mascherini alla decorazione della M/n " ...
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CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] per le chiese parrocchiali di Serle (1725), di San Felice sul Benaco (1749), di Paitone (1737), tutte riprese le figlie Giovanna, Caterina, Maria e i figli Domenico, Giorgio, Carlo, Francesco e Antonio.
Bibl.: P. Guerrini, Il castello feudale ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] lo Zannandreis sottolinea ricordando che il pittore inviava sue tele fino in Inghilterra e che la figlia dell'imperatore Carlo VII, transitando per Verona, acquistò alcune opere per il palazzo di Monaco di Baviera. Questo periodo prospero declinò ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] la spiccata compostezza formale, il felice accostamento dei delicati valori cromatici, Anche nella copiosa raccolta epistolare dell'architetto regio Luigi Vanvitelli e del figlio Carlo (F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli, Galatina 1976) non ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] di s. Carlo Borromeo, su quella destra l'Ospitalità di s. Filippo Neri; nella volta il Redentore tra S. Felice, cui la e Provvidenza; al di sopra due angeli recano simboli allusivi a Carlo Borromeo e, nel mezzo, un cuore raggiante, attributo di s. ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...