EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] menzione onoraria tra gli allievi della scuola di nudo. Il dipinto La felicità di una madre, già premiato nel 1851, fu inviato a Parigi nel 1871 La fanciulla degli Amedei dalla tragedia Bondelmonte di Carlo Marenco, atto III, scena 1 (catal., n. 191 ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] opera certa del pittore è la tela della parrocchiale di Suzzara, che rappresenta i SS. Vincenzo Ferreri, Lucia e Carlo Borromeo, firmata e datata 1777, già indicativa degli orientamenti accademici dell'artista. Tra il 1779 e il 1782 opera, accanto ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] ". Luigi Mosca riporta un discorso romano del professore Felice Barnabei nel quale si fa riferimento a un piatto una placca in maiolica con il Sacrificio di Isacco firmata "Io Carlo Coccorese fecit 1731"; tale pezzo viene a confermare l'ipotesi che ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] portato ad Amsterdam, ibid., IV (1931), n. 5, p. 23; C. A. Felice, I vetri alla Triennale, in Dedalo, XI (1930), pp. 320-322; G. Mariacher, 254 s., 262, 264, nn. 499-503, 518-520, 524; Carlo Scarpa 1906-1978, a cura di F. Dal Co-F. Mazzariol, Milano ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] del teatro Ducale di Parma. A lui si deve l'invenzione delle macchine e delle scenografle, poi eseguite dal cognato, Felice Boselli, per l'opera di O. F. Robert L'inganno trionfato ovvero La disperata speranza, rappresentata in quello stesso anno ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] in tale ambito l'autore mostra una vena più felice e realizza una serie di effetti luministici che si , L'Accademia di belle arti di Napoli…, Firenze 1952, pp. 220 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 215 (sub voce Falco, Carlo de). ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] degli Atti dell'Accademia apprendiamo che maestro del B. fu Felice Torelli, e che da giovane egli andò a Venezia dove, l'artista avrebbe inoltre fatto, in collaborazione col paesista Carlo Lodi, due sovrapporte, ora presso la Cassa di Risparmio ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] contatti, ora mediati ora diretti, consentiti dal felice clima artistico di cui godeva Velate in quei B. avrebbe dipinto le figure del coro anche nella distrutta chiesa di S. Carlo, coro che secondo l'Adamollo-Grossi (f. 121 r) fu costruito nel 1737 ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] lo stesso tema, eseguito presso lo Studio vaticano del mosaico tra il 1812 e il 1818, donato nel 1825 da Leone XII a Carlo X re di Francia e oggi nel Museo di Versailles. L'ultimo mosaico ricordato dal Visconti, posteriore al 1819, è Un paese ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] a fare gli studi suoi nelle altre maggiori Scuole d'Italia...". Gli rimprovera però di non esser stato "più felice nell'impasto e nel pronto maneggio delle fresche tinte... comecché non mancasse vaghezza alle pitture sue. Conoscea egli stesso ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...