FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] 'incarico di progettare il palazzo nel 1691, alla morte di Carlo Rainaldi cui era stato inizialmente affidato l'incarico; e fu del Silvani e concluso nel 1722.
Se per il felice effetto scenografico l'ampia scala si accosta ad esempi bolognesi ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] in certo modo eccezione, per maggiore intensità, il S.Carlo che venera la Madonna dell'Arcivescovato di Viterbo. Di gran inviarla a Maria de' Medici.
Tono più alto, in una felice ripresa degli elementi migliori, parlano le tele della prima cappella a ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] dignità vescovile, traeva giustificazione principalmente dalla sua felice condizione di ganglio nevralgico nel sistema di bel tratto di strada, suscitando persino l'interesse di Carlo I d'Angiò, responsabile del definitivo declino della casata ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] della basilica di S. Frediano, con il nome di Carlo, lasciando le incombenze della primogenitura a Pietro che, con atto gentileschiana a cui aveva attinto lo stesso Caroselli mentre il felice equilibrio del soggetto da stanza già s’inserisce in quel ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] collezione privata a Dogliani, in cui l'artista ritrova qualche felice spunto della sua antica maniera. Tra le ultime opere del . comprende melodrammi: La sposa di Corinto (libretto di Carlo Bernardi, da una ballata di Goethe; Roma, teatro Argentina ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] datato 1713 (inv. 5535).
È un momento di grande felicità creativa, caratterizzata da rapidità e sicurezza tecnica; l'artista sembra quale non sarà certo rimasto estraneo il gusto di Carlo Carlone, attivo nell'ospedale di Bergamo solo qualche anno ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] altri dipinti giovanili a lui ascritti è avvertibile il forte debito verso la pittura tanto di Carlo Cignani quanto del figlio di questo, Felice.
La prima grande commissione pubblica affidata al M. fu la decorazione della sala grande della biblioteca ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] da Pio IV in aiuto al re di Francia Carlo IX contro gli ugonotti (1562). Una bozza dell'epigrafe fine del 1578 il F. si trasferì a Montalto su disposizione del cardinale Felice Peretti, poi Sisto V, per edificare una "fabbrica della scola" (lettera ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] 1850 sposò Fulvia, figlia di Pasquale Poccianti. Il loro unico figlio, Carlo, morì il 16 dicembre 1855, a dieci giorni dalla nascita.
Gli da Luigi Guglielmo de Cambray Digny e dall’amico Felice Francolini, assessore ai Lavori pubblici, alla quale fu ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] molto probabilmente nella bottega dei fratelli Matteo e Felice Bottiglieri, e fu insieme pittore e scultore. Fu e romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di Carlo di Borbone che la città di Napoli voleva erigere in onore del ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...