CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] . Il C. si dimostrò pure splendido mecenate proteggendo E. Q. Visconti, che nominò suo bibliotecario dandogli come assistente CarloFea ed aiutando nel 1783 Vincenzo Monti, che allora si trovava in difficoltà economiche. Il poeta gli dedicò i celebri ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] ricetto in casa del principe Sigismondo Chigi, che lo fece suo bibliotecario, dandogli ad assistente il giovane abate CarloFea. Lo sdegno paterno dovette per necessità placarsi quando, avendo avuto nel 1778 incarico dal papa di illustrare il museo ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] anima", sono da ricordare lo stesso Ricotti, G. Briano, D. Buffa, Carlo e Raffaele Cadorna, G. M. Cargnino, G. Cordero, G. Flechia Silvio Pellico a Venezia, s.l. 1917, p. 126; P. Fea, Biografia di L. F., edizione privata a cura della famiglia, Tivoli ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] figlio di Corrado e Mariola Fea.
Era questo seniore Gabriello un gentiluomo di piccola, ellenisti, I, G. C. ellenista?, Genova 1891; G. Rua, L'epopea savoina alla corte di Carlo Emanuele I, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXII (1893), pp. 120 ss.; ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] -uro, -aro, del condizionale sarien; l’imperfetto di fare fea, il passato remoto apocopato die’, fe’, e la terza plurale dell’Università di Macerata» 13, pp. 169-186.
Dionisotti, Carlo (1988), Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] conobbe B. Odescalchi, E. Q. Visconti e C. Fea con il quale, nei primi anni dell'Ottocento, ebbe uno marzo 1827 per improvvisa malattia e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo ai Catinari.
Opere: Oltre a quelle già citate nel testo ricordiamo: Elogio ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] che sostenne già la gran lotta tra i Mori e Carlo con l'esercito dei suoi paladini, compie ora la più deve accogliere la sfida fatale:
e di sua morte udiva il messo
che féa d'arme sonar la via profonda.
E, ancora, è un acquisto poetico ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] avrebbero poco di poi sostenuto il Romagnosi e il fedelmente montiano Carlo Cattaneo. Perché l'aulico, l'omerico, il cesareo cavalier Alessandro Manzoni -, quanto più le ricerche archeologiche del Fea e i palinsesti del Mai, quindi elevato come per ...
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Fea
Sigla di Firma elettronica avanzata (v.). ◆ Nel frattempo un altro tassello del mosaico dell’Italia digitale è andato a posto. Dai primi di maggio è stata infatti definita, dopo oltre un anno e mezzo di attesa, la Fea: la Firma Elettronica...