BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] essi si accese una polemica, mossa dall'archeologo CarloFea ed animata dallo storico spagnolo Juan Francisco Masdeu ( Ceci,La chiesa di S. Francesco di Paola e le statue equestri di Carlo II e di Ferdinando I, in Napoli nobilissima, V(1896), pp. 102 ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...]
Freddissimo egli era invece quando aderiva al classico (per esempio nel monumento della Guardia di finanza a Roma, in via CarloFea). "Ignorava l'Accademia, con un suo gusto moderno della forma trasmessa dai Greci" (Sapori), ma oggi sembra che certe ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] .M. Travaglini, Napoli 2000, pp. 410-413; R.T. Ridley, The pope's archaeologist. The life and times of CarloFea, Roma 2000, pp. 158-162; M. Calzolari, Le commissioni preposte alla conservazione del patrimonio artistico e archeologico di Roma durante ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] d'arte italiane a Parigi in conseguenza del trattato di Tolentino del 1797.Ma già nel 1804 il Fcollaborò con CarloFea, il rappresentante più ortodosso dell'ideologia e della cultura antiquariale pontificie. Egli compare come fornitore di lastre in ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] della Pace gli affreschicon Profeti allora dati a Timoteo Viti e Sibille di Raffaello – interventi assai lodati da CarloFea che pubblicò la relazione di Palmaroli sul restauro nel suo Prodromo di nuove osservazioni e scoperte fatte nelle antichità ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] , provenienti da Porto, la cui vendita all'architetto Léon Dufourny, commissario del governo francese, fu bloccata dall'abate CarloFea. Nel 1803, anno in cui offriva invano le proprie antichità alla Camera apostolica e conservava nel suo laboratorio ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] di F. Gonin (1830-31) il F. realizzò, nel 1835, l'Iconografia romana, in cui furono effigiati tra gli altri CarloFea (Calabi, 1958, tav. XXII), i cardinali Vincenzo Macchi e Tommaso Weld, il principe Pietro Odescalchi, il senatore romano Domenico ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] Inferiore.
A Napoli nel 1750, il G. si offrì a re Carlo di Borbone in qualità di restauratore delle pitture antiche che, copiose, procedimento che aveva indotto Johann Joachim Winckelmann, l'abate CarloFea e il conte de Caylus a dubitare della loro ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] p. 463).
Nel 1819 era impegnato nei lavori voluti da Carlo Felice a Govone: al 12 maggio risale un pagamento di duomo di Torino illustrato, Torino 1898, pp. 113 s.; P. Fea, Biografia di Leonardo Fea…, Tivoli 1935, pp. 12-17; M. Trompetto, S. Maria in ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] trovava una tela con funzione di sfondo, dipinta dal Fea. In questa occasione il pittore eseguì anche "quadri , Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), p. 208, L. Mallé ...
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Fea
Sigla di Firma elettronica avanzata (v.). ◆ Nel frattempo un altro tassello del mosaico dell’Italia digitale è andato a posto. Dai primi di maggio è stata infatti definita, dopo oltre un anno e mezzo di attesa, la Fea: la Firma Elettronica...