BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] gruppo di Nova et vetera, fece talune rivelazioni al gesuita Carlo Bricarelli, professore all'Università Gregoriana, che ne informò il nel 1920) come direttore figurava l'egittologo G. Farina e veniva meno l'approvazione ecclesiastica. Col quarto ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] i quali è possibile: produrre direttamente gli alimenti (si pensi al mais geneticamente modificato); derivare alimenti (tipo farina e olio da soia geneticamente modificata); estrarre singoli ingredienti o additivi per l’alimentazione (come vitamine e ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , con Prefazione e Discorso storico di G. La Farina. Per quanto concerne il venticinquesimo libro, aggiunto nel pronunciato l'elogio ufficiale per il compleanno del re (Delle lodi di Carlo Emanuele III re di Sardegna, Torino 1771), il D. ottenne la ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] 1833 (capitoli che, rimasti nel cassetto, Carlo Romussi volle pubblicare, nella Biblioteca universale Sonzogno, G. Bovio, L. Bufalini, F. Cameroni, N. Colaianni, E. De Amicis, S. Farina, F. Fontana, F. Fulgonio, F. Giarelli, E. Pantano, E. Pozzi, P. ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Moraglia, noto architetto, lesse e s'entusiasmò per le poesie di Carlo Porta.
Decisivo fu l'incontro con la poesia del Porta, cioè andò ospite in casa dei parenti Mazio, in via Monte della Farina. L'anno appresso rientrò alla Tiberina, da cui s'era ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Scalfaro e Ciampi, Milano 2006; I presidenti: da Enrico De Nicola a Carlo Azeglio Ciampi, a cura di S. Colarizi - G. Sabbatucci, Novara .: promemoria su un presidente eversivo, Milano 2011; R. Farina, C. mi ha detto: il testamento politico di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] vittorie ho avute
e contro tanti paesi ho combattuto,
che tiene or Carlo, che ha la barba canuta!
Non v’abbia un uomo che innanzi se fosse ben cotta.
Lei gli portò un gran pane di fina farina
e in più due grandi focaccce arrostite,
e anche un gran ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] Tornò a Milano l’8 agosto del 1820. Dopo la morte di Carlo Porta, l’arresto di Federico Confalonieri e di Silvio Pellico, e la la rivolta e la violenza, la dissipazione della farina e la distruzione dei forni, durante la carestia secentesca ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] , lettere ed arti (Milano-Roma), a cui collaboravano S. Farina, la contessa Lara, C. Arrighi, V. Bersezio, A. A. D., in Marzocco, 9 marzo 1913, p. 2; R. Renier, A. D. Carlo Goldoni, in Giorn. stor. della letteratura ital., XXXI (1913), pp. 125-28; F. ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] idee di Mazzini e diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, la Genova del '47, la battaglia che si era ingaggiata a Palermo, tra Crispi e La Farina, e che era continuata a Napoli, intorno a Garibaldi, con ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...