Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] ), l’Enciclopedia dantesca (6 voll., Roma 1970-1978), il Vocabolario del veneziano di Carlo Goldoni di Gianfranco Folena (Roma 1993) e il Glossario di CarloEmilioGadda «milanese». Da «La meccanica» a «L’Adalgisa» di Paola Italia (Alessandria 1998 ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] tra loro, di bidialettismo: la mescolanza di dialetti vari e italiano di registri multipli nel Pasticciaccio di ➔ CarloEmilioGadda e Ragazzi di vita di ➔ Pier Paolo Pasolini. In quest’ultimo, alla varietà romanesca usata nel discorso diretto ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] Alla funzione mimetica dei veristi e dei neorealisti si contrappone quella dei narratori espressionisti (in particolare di ➔ CarloEmilioGadda, Lucio Mastronardi, ecc.), in cui la contaminazione tra lingua e dialetto non risponde alla necessità di ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] di mimesi, parodia o polifonia espressiva, come per il Novecento in autori come ➔ Pier Paolo Pasolini e ➔ CarloEmilioGadda. Più complessa è l’accezione che rimanda a modalità distributive nella strutturazione narrativa del testo letterario (cfr ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] un’opera. Esempi tipici di sfruttamento a fini letterari di diversi registri (e anche sottocodici) possono essere alcune opere di ➔ CarloEmilioGadda, o La chiave a stella di Primo Levi (1978), in cui la lingua del protagonista è definibile come un ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] della loro varietà, si possono citare Giovan Battista Basile, Voltaire, Jonathan Swift, Renato Fucini, Vladimir Nabokov, CarloEmilioGadda, Guido Ceronetti.
Nel Cinquecento l’arte anagrammatica, a cui si attribuivano ancora connotazioni mistiche o ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] dalla disinvoltura. Domandò ancora se fossero rimaste delle tracce … o delle impronte, o altro … dell’assassino (CarloEmilioGadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Milano, Garzanti, 1987, p. 25)
In (9) due caratteristiche fondamentali ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] ) e nei vocabolari sono variamente citati, ad es., ➔ Ugo Foscolo (6), ➔ Giosuè Carducci (7), ➔ Eugenio Montale (8 e 9) e ➔ CarloEmilioGadda (10):
(6) sorgon così tue dive
membra dall’egro talamo
(7) o desiata verde solitudine
lungi al rumor de gli ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] non soltanto da parte di scrittori che hanno utilizzato o creato forme gergali con finalità espressionistiche (➔ Gadda, CarloEmilio), ma da parte degli stessi gerganti, che, appropriatisi dei meccanismi di ‘svisamento’, li riapplicano per ottenere ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] a Ruzante o più tardi a ➔ Carlo Goldoni) seppero maneggiare bene la lingua delle all’altra, come nel Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (Serianni 1990), quanto l , magari in ironiche mescolanze come in ➔ Gadda.
La lingua della poesia, da parte sua ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
pivotale
agg. Centrale, di riferimento. ◆ L’altro esempio riguarda un docente di un liceo milanese: egli sostiene che la materia da lui insegnata è «pivotale». L’aggettivo richiama chiaramente «pivot», il giocatore che, nella pallacanestro,...