Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] Alla funzione mimetica dei veristi e dei neorealisti si contrappone quella dei narratori espressionisti (in particolare di ➔ CarloEmilioGadda, Lucio Mastronardi, ecc.), in cui la contaminazione tra lingua e dialetto non risponde alla necessità di ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] almeno fino a ➔ Giacomo Leopardi, e, ad esso contrapposto, il plurilinguismo, che da ➔ Dante arriva fino a ➔ CarloEmilioGadda (➔ mistilinguismo). Contini parte dal dato di fatto che la nostra tradizione letteraria è più compartecipe della cultura ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] di mimesi, parodia o polifonia espressiva, come per il Novecento in autori come ➔ Pier Paolo Pasolini e ➔ CarloEmilioGadda. Più complessa è l’accezione che rimanda a modalità distributive nella strutturazione narrativa del testo letterario (cfr ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] suo impegno civile e il sodalizio con artisti, poeti e scrittori (significativa l’Immagine dedicata alla prosa di Russo da CarloEmilioGadda). Alla lingua di Russo è dedicata una monografia di G. Da Pozzo: La prosa di L. R., Firenze 1975.
Convegni ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] un’opera. Esempi tipici di sfruttamento a fini letterari di diversi registri (e anche sottocodici) possono essere alcune opere di ➔ CarloEmilioGadda, o La chiave a stella di Primo Levi (1978), in cui la lingua del protagonista è definibile come un ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] della loro varietà, si possono citare Giovan Battista Basile, Voltaire, Jonathan Swift, Renato Fucini, Vladimir Nabokov, CarloEmilioGadda, Guido Ceronetti.
Nel Cinquecento l’arte anagrammatica, a cui si attribuivano ancora connotazioni mistiche o ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] Verri, definì sé, Pier Paolo Pasolini e Testori «nipotini dell’Ingegnere», riconducendo l’origine del loro plurilinguismo a CarloEmilioGadda. Gianfranco Contini, per lo stesso motivo, annoverò Testori nell’introduzione alla Cognizione del dolore di ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] fare in culo: «i collegamenti, al solito, dopo dieci minuti se ne vanno a farsi fottere», CarloEmilioGadda), fottersene, fottuto («la loro causa è fottuta», Vincenzo Monti); vaffanculo!; bocchinara, bocchino, ciucciacazzi o succhiacazzi, pompinara ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] nuovi amici, fra cui Alessandro Bonsanti, CarloEmilioGadda, Eugenio Montale.
Collaborò alle principali riviste poesia chiamando a far parte della giuria, tra gli altri, Carlo Bo, Debenedetti, Giorgio Caproni, Giorgio Petrocchi e Quasimodo, ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] minuti che resetto i pensieri [tecnicismo informatico]
Particolarmente rimarchevole l’uso di tecnicismi operato da ➔ CarloEmilioGadda: ingegnere, fautore nei suoi romanzi dell’espressività della lingua mescidata a modello della polimorfia del reale ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
pivotale
agg. Centrale, di riferimento. ◆ L’altro esempio riguarda un docente di un liceo milanese: egli sostiene che la materia da lui insegnata è «pivotale». L’aggettivo richiama chiaramente «pivot», il giocatore che, nella pallacanestro,...