ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] IV 1868), Il sovrannaturale nell'uomo (I e II 1870, III e IV 1872), Problemi del secolo XIX (I e II 1874, III e IV occasione della morte di Vittorio Emanuele II e dell'avvento di Umberto il ritorno alla chiesa di Carlo Passaglia e di Cristoforo ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Vittorio Mathieu e Gianni Vattimo, da Emanuele Severino e don Italo Mancini nell -33.
39 Sono ancora parole di Bigongiari, in G. Tabanelli, Carlo Bo, cit., p. 93.
40 Così C. Bo, ibidem securitas nell’invocazione»: Diari, cit., IV, pp. 137-138.
91 Gli ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] in corso Vittorio Emanuele 276, il A. Asor Rosa in Letteratura italiana cit., Le Opere, IV, Il Novecento, 1, L’età della crisi, Torino non letto, «La Voce», 9 maggio 1912.
108 Id., Carlo Michelstaedter, in Etica e biografia [1915], Milano-Napoli 1953, ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] a quello che Arturo Carlo Jemolo ha definito uno dopo l’Unità (1861-1878), Atti del IV Convegno di storia della Chiesa (La Mendola 1971 Morelli, Il palazzo del Quirinale da Pio IX a Vittorio Emanuele II, «Archivum Historiae Pontificiae», 8, 1970, pp. ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] esperienza. Il re in persona, Giorgio IV, si degnò di accettarne la dedica, cattolicesimo era dichiarato religione di Stato, Carlo Alberto concesse però i diritti civili ai poi il Savoia di turno, Vittorio Emanuele II, invece di pensare a far marcia ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dedicato al colto giornalista Carlo Placci, «buon musicale, Atti e documentazioni del III e IV Convegno-concerto, anni 2006-2007, a . Muzzi, Vite d’italiani illustri da Pitagora a Vittorio Emanuele II, Bologna 1870.
88 G. Perrone, Catechismo intorno ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] agosto 1557), ad opera delle truppe spagnole comandate da Emanuele Filiberto di Savoia, una cocente disfatta che sembrò dare . 219-47.
G. Duruy, Le cardinal Carlo Carafa (1519-1561). Étude sur le pontificat de Paul IV, Paris 1882.
G. Boralevi, I primi ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] lode di disciplina”», citando esplicitamente la Lettera ai Filippesi (IV, 831); e si aggiunga anche il progetto grandioso della inviava tempestivamente a Vittorio Emanuele II, ed è lato, poiché, come insisteva Arturo Carlo Jemolo58, Manzoni «sta a ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] quella occasione al re di Napoli, Carlo di Borbone, e i buoni Roma sarebbe stata monsignor Emanuele De Gregorio, luogotenente corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I-IV, Napoli 1967 (rist. anast. dell'originale, Roma 1883-85): ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] » grazie alle riflessioni di monsignor Carlo Colombo. A differenza di padre responsabile e collaboratori quali Emanuele Ranci Ortigosa, Valerio e burocrazia nella «cultura delle riviste», in St.It.Annali, IV, pp. 475-549.
2 A. Majo, La stampa ...
Leggi Tutto