Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione del padre, i cui tentativi di ritorno sul trono, C. E. ostacolò con decisione. La guerra di successione polacca, che vide C. E. a capo dell'esercito franco-piemontese e vincitore degli Austriaci a Guastalla ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di CarloEmanueleIII e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] Emanuele (tra cui G. L. Bogino) e abbandonò la precedente opera riformatrice della monarchia sabauda, salvo che nei confronti dell'esercito. Scoppiata la Rivoluzione francese, offrì ospitalità al conte d'Artois, suo genero, e a esponenti dell' ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sovrano, nella segretezza in cui si era voluto agire, il D. si trovò isolato: decise quindi di ricorrere direttamente a CarloEmanueleIII, cui portò il lavoro sino ad allora svolto. L'attesa dell'opinione sovrana fu lunga, tanto che nel frattempo il ...
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CARLOEMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] Piemonte di C. E. II, Cagliari 1953; S. J. Woolf, Sviluppo econom. e struttura sociale in Piemonte da Emanuele Filiberto a CarloEmanueleIII, in Nuova Rivista storica, XLVI (1962), pp. 1-57 passim;V.Castronovo, Samuel Guichenon e la storiogr. del ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] . La Francia riuscì invece a superare l'ostacolo diplomatico ricorrendo a una soluzione ambigua: stipulò un trattato con CarloEmanueleIII (Torino, 26 sett. 1733) e poco dopo un altro, che segretamente lo contraddiceva in gran parte, con Filippo ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di CarloEmanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] successive elaborazioni (1723 e 1729), delle Leggi e costituzioni di S. M. Nel 1730 V. A. abdicò in favore del figlio CarloEmanueleIII e si ritirò a Chambéry; ma un anno dopo, convinto che il figlio non fosse all'altezza del compito, si stabilì a ...
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Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a Benedetto XIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia [...] stretta neutralità durante la guerra di successione polacca. Ebbe controversie giurisdizionali coi Borboni di Napoli e con CarloEmanueleIII di Sardegna. Ammalatosi negli ultimi anni, affidò i principali incarichi di governo al cardinale Neri, suo ...
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Storico italiano (Cumiana 1821 - ivi 1909); poeta in gioventù, legò il suo nome a opere storiche sulla casa Savoia (Storia del regno di CarloEmanueleIII, 1859; Storia della diplomazia della corte di [...] Savoia dal 1494 al 1773, 1875-80; Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese, 1892; ecc.). Socio nazionale dei Lincei (1875). Cavourriano fervente, fu deputato dalla VII alla ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] facciate della cattedrale di Ginevra e del duomo di Vercelli (1753), nonché nei progetti per l'ampliamento e la sistemazione urbanistica del duomo di Torino e per Stupinigi (Torino, Archivio di Stato). CarloEmanueleIII lo creò conte di Sostegno. ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] un Galeazzo ottenne l'aggregazione al patriziato veneto e nel 1764 Carlo Antonio, naturalista (Padova 1751 - ivi 1801), e Girolamo ebbero il titolo marchionale da CarloEmanueleIII di Savoia. Francesco Scipione (Padova 1756 - ivi 1829), vescovo di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...