MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , furono pubblicate a Parigi, Lione e Basilea sempre con la data Londra 1797.
Frattanto il nuovo re diSardegnaCarloEmanuele IV - succeduto al padre Vittorio Amedeo III, morto il 16 ott. 1796 -, nel gennaio 1797 comunicò al M. che la sua missione a ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] EmanueleCarlo Alberto e Maria Teresa, secondogenita del granduca di Toscana; il patto nuziale fu stipulato more principum con solenne trattato diplomatico firmato a Firenze dal B., in rappresentanza del re diSardegna Investigateur, t. III, 4 s., 30e ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] adoperato presso Carlo Alberto.
di Vittorio Emanuele al pontefice: l'incontro avvenne il 12 giugno 1857 a Bologna e servì solo a dimostrare l'inesistente propensione di e Napoleone III. Le annessionidell'Italia centrale alRegno diSardegna(1859-60 ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Novara e l'abdicazione diCarlo Alberto proclamò: "La di 500.000 franchi e una squadra di cavalleggeri diSardegna come nucleo di tra Vittorio Emanuele e il il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] di Mussolini del 3 gennaio 1925, che inaugurava la ‘dittatura a viso aperto’ del fascismo, Nitti indirizzò una lunga lettera a Vittorio EmanueleIII nuova dimensione dei partiti di massa. Il suo discorso al teatro S. Carlodi Napoli, nell’ottobre 1945 ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] diSardegna, entrava presso la prestigiosa Reale Accademia didi Orazio, riannodò i rapporti con il marchese CarloEmanuele Malaspina, suo compagno nel collegio "Nazareno" di caminetto, in Il Giornale di politica e letteratura, III (1929), pp. 869-82 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] (Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il Regno diSardegna, s. 2, II, a cura di A. Saitta, Roma 1976, p. 375); e ne di stallo cui erano giunti tutti i tentativi di adeguare il porto alle nuove esigenze della navigazione. Vittorio Emanuele II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] primo governo parlamentare del Regno diSardegna (marzo-luglio 1848). Gli ne fu Emanuele Filiberto. Balbo ne traccia un profilo esemplare, diretto a Carlo Alberto. dato ai comuni lombardi da Alessandro III contro l’imperatore debba essere ora ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] di indipendenza “assoluta” per il Regno diSardegna, il Regno delle Due Sicilie, lo Stato pontificio e il granducato di Toscana; di indipendenza “possibile” per il ducato di Modena; e diIII nel aiutante di campo di S. M. il Re Vittorio Emanuele ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di Crimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno diSardegna al Congresso di del colloquio famoso con Carlo Alberto, quando il III, dal duca di Genova, da Vittorio Emanuele II ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...