PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] un ricevimento la figlia del generale Carlo Porro, futuro braccio destro di Luigi rassegnò a ruoli sedentari, e tentò in tutti i modi – compreso uno sciopero della fame – .
Alla fine, scrisse direttamente a Emanuele Filiberto di Savoia, duca d’Aosta ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] potere in suo favore da parte del padre. Il 25 ottobre Carlo V gli consegnava le Fiandre, il 16 gennaio dell’anno senza sovrano, F. fece valere i suoi diritti su quel trono come nipote, da parte di madre, di Emanuele il Fortunato e, dopo aver ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] insieme con le sorelle Luisa e Maria e con i due fratelli minori, Carlo e Giacomo Ludovico, venne perciò affidato allo zio 222-226; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, II (1467-1496), Torino-Roma 1893, pp. 153, 259 ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] dopo la morte del nipote di questo, Carlo Giovanni Amedeo, figlio del duca CarloI, deceduto in tenera età nel 1496.Filippo II . 234-236; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, III (1496-1504), Torino 1895, pp. 79-199; F. ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] e colonnello nel 1836, nel 1837 fu incaricato di dirigere i lavori per la riparazione e la messa a nuovo della era giunti all'abdicazione di Carlo Alberto, all'armistizio ed all'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, cioè lasciando il gabinetto ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] Francesco Benaducci, andò esule a Londra, ove nell'aprile 1850 abitava nella stessa casa di Carlo Pisacane; collaborò all'Italia e popolo di Genova (l'articolo L'Italia e i suoi oppressori del 30 sett. 1852 gli procurò un processo) e si occupò con ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] a offrire la dittatura a Vittorio Emanuele Il. Fu poi deputato di Forli il concittadino conte G. Gozzadini, tra i fondatori della Deputazione di storia patria per commentario, Firenze 1875; un saggio su Carlo Pepoli, premesso alle Prose e poesie del ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] il dogma dell’infallibilità papale proclamato nel Concilio Vaticano I. Da lui prende nome la cosiddetta crisi Calabiana: a nome di tutto l’episcopato e con l’appoggio di Vittorio Emanuele II, di versare allo Stato la somma che si sarebbe ricavata dall ...
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Ufficiale (Torino 1791 - ivi 1841), figlio di Filippo Antonio; aiutante di campo (1816) di Vittorio EmanueleI, fu uno dei capi dei moti del 1821, durante i quali proclamò a Vercelli la costituzione spagnola, [...] e dovette quindi esulare, tornando in patria nel 1835 ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] successione spagnola con l’alleanza contratta dall’elettore Massimiliano II Emanuele (1679-1726) con Luigi XIV, e per la seconda le due linee. Ruperto I (m. 1390) ripudiò tuttavia ben presto tale impegno ed ebbe riconosciuta da Carlo IV, con la Bolla ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...