DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] ulteriormente a casa Savoia ed ebbe, di M. Carli-G. A. Fanelli, Firenze 1931, pp. 248 s.; I. Corbi Delcroix, Ricordi di una mamma, Firenze 1937; A. Josia, Eroismo e poesia di C. D., Milano 1937; L. Gasparotto, Diario di un deputato. Cinquant'anni di ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] 1861, il B. appoggiò più volte, in polemica con i democratici, il Cavour: particolare rilievo ebbero i suoi interventi sulla cessione di Nizza e Savoia (maggio 1860) e sulla questione di Roma capitale (marzo 1861). Nell'agosto 1861 il B. ottenne ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] di Sardegna presso la corte di Lisbona, con il compito particolare di portare la lettera in cui Vittorio Emanuele II annunciava alla regina di Portogallo il proprio avvento al trono, dopo l'abdicazione diCarlodi Stato di Torino, sez. I de Savoie, III ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] accentuò dopo i fatti di Mentana, che lo portarono ad associarsi alla proposta di A. Bargoni per la riconferma di Roma re Vittorio Emanuele lo aveva nominato conte, premiandone la devozione verso casa Savoia (L. Ferraris, Il re Carlo Alberto e ...
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Quarta figlia (Torino 1589 - Miranda, Spagna, 1655) diCarloEmanueleI e di Caterina di Asburgo. Moglie (1608) di Francesco Gonzaga, divenuta duchessa di Mantova nel febbr. 1612 per la morte del suocero [...] I, nello stesso anno rimase vedova e dovette abbandonare l'unica figlia Maria alle cure del cognato Ferdinando, timoroso delle mire sabaude sul Monferrato, e ritirarsi presso la corte paterna. Tornò a Mantova solo nel 1631 per il tentativo di , di cui ...
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Figlio (n. 1586 - m. Madrid 1606) primogenito diCarloEmanueleI e di Caterina d'Asburgo-Spagna. Erede dei possessi paterni, il padre lo inviò (1603) con i fratelli Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo, [...] e sotto la guida di Botero, a Madrid, allo scopo di affidare alla corte spagnola l'educazione dei principi, e col segreto proposito di calmare l'irritazione ivi provocata dal trattato di Lione. Morì di vaiolo. ...
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Figlio (Torino 1770 - Chaillot, Parigi, 1800) di Vittorio Amedeo, quinto principe di Carignano. Combatté contro i Francesi (1792-96), ma dopo l'abdicazione diCarloEmanuele IV aderì al nuovo governo repubblicano. [...] fu dai Francesi confinato a Digione, poi a Chaillot. Dalla principessa Maria Cristina Albertina di Sassonia, sposata nel 1797, ebbe Carlo Alberto, il futuro re di Sardegna, e Maria Elisabetta (1800-1856), poi sposa (1820) dell'arciduca Ranieri d ...
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Figlia (Cagliari 1812 - Napoli 1836) di Vittorio EmanueleI e di Maria Teresa di Asburgo-Este. Dopo l'abdicazione del padre (1821) visse a Nizza e a Genova. Profondamente religiosa, avrebbe voluto farsi [...] monaca, ma per le pressioni del re Carlo Alberto sposò (1832) Ferdinando II re delle Due Sicilie. Morì nel dare alla luce il figlio Francesco. ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] fiato a quello che Arturo Carlo Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara» ovvero la risposta di Crispi alla camera:
«noi alla tomba di Vittorio Emanuele II, furono enormi. Pattuglie di anticlericali riversarono la propria furia contro i pellegrini, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di Gesù e sciolta la congregazione, diffusa in Savoia, delle Dame del Sacro Cuore.
Nel quadro costituzionale precariamente salvaguardato nel 1849 dal nuovo re Vittorio Emanuele II, la dialettica politica tra idiCarlo Passaglia negli anni di Pio ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...