DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ; a Modena il gesuita F. A. Zaccaria; a Bologna B. Beccari e i fratelli G. P. e F. Zanotti; a Firenze il senatore A. F trovò isolato: decise quindi di ricorrere direttamente a CarloEmanuele III, cui portò il Rivoluzione francese in Savoia, Piemonte, ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] diCarlodi fatto meramente nominale, andò al duca di Baviera Massimiliano Emanuele II didiSavoia, a cura d. Div. stor. mil. dell'I. R. Archivio di guerra austroungarico, s. 1, I, Torino 1889, pp. 649-652; R. Montecuccoli, I viaggi, a cura di ...
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CAVALLOTTI, Felice CarloEmanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Savoiadi amici garibaldini e della collaborazione diCarlodi pubblico e di cassetta, anche per virtù degli ottimi interpreti, da Luigi Bellotti-Bon ad Alamanno Morelli, da Giovanni Emanuela -1896), in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976. ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , l'Educatore primario, ecc.
Nel 1838 il B. fu tra i principali promotori della supplica con cui i più noti esponenti della classe politica liberale piemontese chiesero a Carlo Alberto di dar vita alla Società per la fondazione degli asili d'infanzia ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] verso le riforme e dello stesso Carlo Alberto, interessati a conservare buoni rapporti dell'intenzione di cedere Nizza e Savoia, e per i rancori personali e la fama di eccessiva rigidità Ad avvicinare il L. a Vittorio Emanuele II fu, in quei mesi, il ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Fivizzano e dedicatosi allo studio dei classici latini ed in particolare di Orazio, riannodò i rapporti con il marchese CarloEmanuele Malaspina, suo compagno nel collegio "Nazareno" di Roma.
Questi, in sintonia con la politica del granduca Pietro ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] e CarloEmanuele II. Il B. seppe abilmente mercanteggiare e il governo di Torino, dopo aver invano provato ad impedire la ristampa dell'opera con pressioni sugli editori veneziani, si decise infine a comperare i servigi del B., con una patente di 500 ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] svolsero abbastanza spediti i lavori di un'apposita congregazione , con casa Savoia. A C. CarloEmanuele III, subentrato a Vittorio Amedeo II, di non essere stato quell'atto debitamente deliberato dagli organi della Curia e di esser bisognoso di ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] città il 5 aprile. Tra i dodici esclusi dall'amnistia concessa da Vittorio Emanuele II l'8 aprile, di A. Gallenga, precisando i fatti della spedizione diSavoia e mettendo in ridicolo l'autore, che nel '34 si era offerto a Mazzini per uccidere Carlo ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] per il matrimonio dello stesso Gerolamo Napoleone con la, principessa Clotilde diSavoia, figlia di Vittorio Emanuele; anche questa volta, pero, le reticenze degli ambienti di corte lo indussero. ad abbandonare la missione. Tornò, perciò, a San ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...