DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] ulteriormente a casa Savoia ed ebbe, di M. Carli-G. A. Fanelli, Firenze 1931, pp. 248 s.; I. Corbi Delcroix, Ricordi di una mamma, Firenze 1937; A. Josia, Eroismo e poesia di C. D., Milano 1937; L. Gasparotto, Diario di un deputato. Cinquant'anni di ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] iSavoia. A queste seguirono la Crocifissione di S. Agostino alla Zecca (1763), gli Episodi della vita di s. Giovanni di e il convento di S. Pietro Martire, ibid., IX (1900), p. 62; L. de la Ville sur Yllon, Il corso Vittorio Emanuele, ibid., p. ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] Emanuele Celesia)"; "Ho incontrato fierissime tempeste per lungo tempo, quasi privo di d'Italia e dei Savoia, è interessante la i suoi versi dedicati a re Carlo Alberto nel 1846 ("O eccelso re, ti piaccia / non dubitoso omai/ udir la voce di ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] 1861, il B. appoggiò più volte, in polemica con i democratici, il Cavour: particolare rilievo ebbero i suoi interventi sulla cessione di Nizza e Savoia (maggio 1860) e sulla questione di Roma capitale (marzo 1861). Nell'agosto 1861 il B. ottenne ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] di Sardegna presso la corte di Lisbona, con il compito particolare di portare la lettera in cui Vittorio Emanuele II annunciava alla regina di Portogallo il proprio avvento al trono, dopo l'abdicazione diCarlodi Stato di Torino, sez. I de Savoie, III ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] accentuò dopo i fatti di Mentana, che lo portarono ad associarsi alla proposta di A. Bargoni per la riconferma di Roma re Vittorio Emanuele lo aveva nominato conte, premiandone la devozione verso casa Savoia (L. Ferraris, Il re Carlo Alberto e ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] le preghiere Pro Regem per iSavoia, in linea con l’attitudine delle maggiori chiese del meridione. Convincimenti radicati e intenti di protezione dell’abazia lo spinsero a inviare, il 23 aprile 1862, una lettera a Vittorio Emanuele II con gli omaggi ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] ); 1898: Busto diCarlo Alberto (marmo; Roma, palazzo di Montecitorio); 1900: lapide commemorativa per il bimillennio di Ivrea (Ivrea, ponte Isabella); 1902:lapide a C. Calandra (Levaldigi di Savigliano); 1903: Busto di Vittorio Emanuele III (bronzo ...
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Quarta figlia (Torino 1589 - Miranda, Spagna, 1655) diCarloEmanueleI e di Caterina di Asburgo. Moglie (1608) di Francesco Gonzaga, divenuta duchessa di Mantova nel febbr. 1612 per la morte del suocero [...] I, nello stesso anno rimase vedova e dovette abbandonare l'unica figlia Maria alle cure del cognato Ferdinando, timoroso delle mire sabaude sul Monferrato, e ritirarsi presso la corte paterna. Tornò a Mantova solo nel 1631 per il tentativo di , di cui ...
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Figlio (n. 1586 - m. Madrid 1606) primogenito diCarloEmanueleI e di Caterina d'Asburgo-Spagna. Erede dei possessi paterni, il padre lo inviò (1603) con i fratelli Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo, [...] e sotto la guida di Botero, a Madrid, allo scopo di affidare alla corte spagnola l'educazione dei principi, e col segreto proposito di calmare l'irritazione ivi provocata dal trattato di Lione. Morì di vaiolo. ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...