LA FAYETTE, Gilbert III Motier de
Maresciallo di Francia, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 23 febbraio 1462. Di nobile famiglia, legata alla grande casa dei duchi di Borbone, fu destinato [...] ben presto fama e onori. Capitano di Genova nel 1409 sotto il maresciallo Boucicault, combatté col ducadi Borbone dal 1410 al 1414 contro Inglesi e Borgognoni, e acquistata la fiducia del delfino Carlo (poi Carlo VII), fu nominato suo governatore e ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] di una scommessa di 100 sterline su una gara tra lo yacht reale Jamie e quello olandese Anne, del ducadi della tradizione navale. La Normandia e la Bretagna, reduci dalla Straulino in coppia, questa volta, con Carlo Rolandi. Ci fu anche l'importante ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] completata dal duca Arechi II nel 762, appartiene a questo periodo di sperimentazioni; l'ampio e articolato impianto circolare richiama immediatamente la grande chiesa giustinianea di Costantinopoli e prefigura la Cappella Palatina diCarlo Magno ad ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e della Normandia e alimentò la solidarietà alla Francia degli altri troni in mano alla dinastia borbonica, Spagna, Napoli, Sicilia e Parma. Nel 1767 Carlo III espulse i Gesuiti dalla Spagna e successivamente ordinò al figlio Ferdinando di adottare ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] dopo l'esilio in Normandia, del vescovo Guglielmo di Saint-Calais, che portò pagina, come nella Prima e nella Seconda Bibbia diCarlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 1; si era già imposta la committenza di Jean de Valois, ducadi Berry (v.), che, intorno ...
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Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] esploratori tra i quali il ducadi Mecklenburg, di competizioni di salto in alto organizzate e in Irlanda e stabilendosi in Normandia; da qui, come normanni, mossero . Dopo la campagna d'Italia diCarlo VIII, re di Francia, sul finire del 1400, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Martello, fratello del ducadi Angoulême. Questa celebrazione congiunta di nobiltà locale e di Hautout-sur-Seine) e di Saint-Etienne-de-Renneville (Normandia, dip. Seine-Maritime), dove erano ritratti i principali membri della precettoria diNormandia ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la guerra.
Il pretesto del conflitto fu la morte di Francesco II Sforza, ducadi Milano, e la conseguente annessione del Ducato di Milano ai domini asburgici. L'alleanza che si opponeva a Carlo V, sostenuto dal nuovo papa, Paolo III (al secolo ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] sottomissione di Borgogna, Bretagna, Guascogna, Normandia alla corona di Francia dà esempio del primo tipo: la somiglianza di «costumi di Francia; e questo perché sempre aveva o uno ducadi Brettagna, overo uno ducadi Ghienna o di Borgogna o di ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] di uno stile unitario (ciò avvenne nella Champagne, in Borgogna, Normandiadi modelli schiettamente e integralmente rayonnant, corrispondente alla committenza diCarlo I (coro di S aver avuto la volontà del ducadi Milano Giangaleazzo Visconti - tra ...
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