GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Battista Dossi (Giovanni e Battista Luteri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola).
Dei cinque anni trascorsi dal G. a Bologna, forniscono rapidi ma saporosi ragguagli i resoconti, non meno bene informati che liberi, compilati da Carlo Cesare Malvasia ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] tra governativi e cattolici moderati C.A. Pisani Dossi, ex capo di gabinetto di Crispi al ministero si aggiunsero a quelli già esistenti di Gorla Minore e di S. Carlo di Milano. Per preparare i chierici ad affrontare le questioni sociali, nel ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] padre Paolo Reina, e del superiore di Woodlark, padre Carlo Salerio, si era rivelata più turbolenta del previsto, nonostante ; A. Rosmini, tra modernità e universalità, a cura di M. Dossi, M. Nicoletti, Brescia 2007; G. Campanini, Antonio Rosmini. Il ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] in Antonio Rosmini tra modernità e universalità, a cura di M. Dossi, M. Nicoletti, Brescia 2007, pp. 207-228.
17 A.
36 G. Mucci, Il primo direttore della «Civiltà cattolica». Carlo Maria Curci tra la cultura dell’immobilismo e la cultura della ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] sulla bellezza della "cadetta di Parma", e perfino Carlo II d'Inghilterra. L'atteggiamento della F., C. Poggiali, Mem. storiche di Piacenza, XI, Piacenza 1763, p. 248; C. Dossi, C. F., Milano 1912; C. de Villiers, Bibliotheca carmelitana, a cura di G ...
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citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...