PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Maria in Calchera, ispirata ai modi del Romanino e di DossoDossi. Risale al 1526, come attestato da un’iscrizione sul 1535-1565, in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell’età di Carlo V, (catal.), Milano 1977, pp. 45-54; C. Boselli, ...
Leggi Tutto
ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] Spagna e lo seguì nel 1538 al congresso di Nizza, voluto da Carlo V per tenere a bada la Francia e potersi dedicare alla lotta S. Paolo a Massa Lombarda.
Oltre al già citato ritratto di DossoDossi, l'E. è effigiato con barba e corazza in una medaglia ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] ritirate.
E. fu a Bologna nel 1530, in occasione dell'incoronazione di Carlo V e a Mantova nell'aprile del 1533 (il 15 di quel mese Menzocchi da Forlì, Raffaellino del Colle, Battista e DossoDossi, il Bronzino), ma prese anche l'iniziativa per la ...
Leggi Tutto
LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore DossoDossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] Milano 1988, p. 706; S. Eiche, Prologue to the villa Imperiale frescoes, in Studi in onore di Carlo Bo, Urbino 1991, pp. 99-119; A. Ballarin, DossoDossi: la pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I-II, Cittadella 1994-95, passim (con ...
Leggi Tutto
D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] 1906; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, ad Indicem; C. Dossi, Rovaniana, a cura di G. Nicodemi, Milano 1946, ad Indicem; O 1985, p. 209; Id., Artisti e impresari, in Il teatro S. Carlo, Napoli 1987, I, p. 44; R. D. Benedetto, L'ultimo trentennio ...
Leggi Tutto
LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] incarico di Federico II come dono per l'imperatore Carlo V.
Si possono collocare in questa fase estrema primo Cinquecento, Roma 1995 (con bibl.); A. De Marchi, Dosso versus L., in Dosso's fate: painting and court culture in Renaissance Italy, a cura ...
Leggi Tutto
GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] . si spense a Roma il 31 ott. 1950.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Gorrini, bb. 1-5; Carte Pisani Dossi, bb. 6, 8; Ibid., Arch. stor. del Ministero degli Affari esteri, Personale Concorsi, bb. 1, 14; Personale IG, 36, G. Gorrini ...
Leggi Tutto
ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] iconografici 1630-1875, I, Milano 1927, p. 772; C. Dossi, Rovaniana, a cura di G. Nicodemi, I, Milano 1946, -160; M. C. Gozzoli-M. Rosci, Ilvolto della Lombardia da Carlo Porta a Carlo Cattaneo; paesaggi e vedute 1800-1859, Milano 1975, pp. 102, 126 ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] ) e Giaele e Sisara (giàMilano, Finarte); duomo, S. Carlo Borromeo, S. Teresa, S. Giuseppe (giàin S. Nicolò Cremonese, in Valbona, (1957), pp. 2 s.; R. Longhi, L'amico friuliano del Dossi, in Paragone, X(1960), 131, p. 8; G. Raimondi, Appunto su G. C ...
Leggi Tutto
LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] da Milano verso l'Adda, il L. ricostruisce parentele con gli autori prediletti: da A. Manzoni a C. Cattaneo, da C. Dossi a Lucini.
Nei primi anni Venti, il L. fu particolarmente attivo sul fronte della pubblicistica: nel febbraio del 1920 fondò, con ...
Leggi Tutto
citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...