IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] entrò nel vivo dello scontro tra la Repubblica e Carlo Emanuele: ebbe infatti la missione di vigilare e riferire Bordon, D. Dossi, Giulio Romano, Raffaello, G.C. Procaccini, D. Fetti, il Pordenone, Giorgione, G. Vasari, D. Dossi, Paolo Veronese ( ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] tutti i loro apparati, nell’occasione dell’incoronazione di Carlo V e della sua riconferma tra il 1530 e il , in Prospettiva, 1992, n. 67, pp. 66-78; A. Ballarin, DossoDossi: la pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I-II, Cittadella ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Maria in Calchera, ispirata ai modi del Romanino e di DossoDossi. Risale al 1526, come attestato da un’iscrizione sul 1535-1565, in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell’età di Carlo V, (catal.), Milano 1977, pp. 45-54; C. Boselli, ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] stampo picassiano, oltre a un piccolo nucleo di paesaggi (intitolati Dossi), animati – questi ultimi – da un primo, profondo confronto e Bologna (presentato in catalogo rispettivamente da Testori, Carlo Volpe e Francesco Arcangeli), tra le mura del ...
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RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] da una fotografia, rivelano un’espressione straziata, la rifrazione del colore consumato in un impalpabile luccichio. Osservò Carlo Pisani Dossi: «I confini vaporosi delle immagini sue – Si confusero con la notte» (Boccardi, 1911, p. 24). In riva ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] Spagna e lo seguì nel 1538 al congresso di Nizza, voluto da Carlo V per tenere a bada la Francia e potersi dedicare alla lotta S. Paolo a Massa Lombarda.
Oltre al già citato ritratto di DossoDossi, l'E. è effigiato con barba e corazza in una medaglia ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] ritirate.
E. fu a Bologna nel 1530, in occasione dell'incoronazione di Carlo V e a Mantova nell'aprile del 1533 (il 15 di quel mese Menzocchi da Forlì, Raffaellino del Colle, Battista e DossoDossi, il Bronzino), ma prese anche l'iniziativa per la ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] del duca, tra il 1606 e il 1607, realizzò con Carlo Bononi e Giovan Andrea Ghirardoni copie degli sfondati di palazzo dei Diamanti Giacomo Bambini, duplicò i lacunari e le Storie di Enea dei Dossi della via Coperta (Venturi, 1882, pp. 115 s.).
Negli ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore DossoDossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] Milano 1988, p. 706; S. Eiche, Prologue to the villa Imperiale frescoes, in Studi in onore di Carlo Bo, Urbino 1991, pp. 99-119; A. Ballarin, DossoDossi: la pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I-II, Cittadella 1994-95, passim (con ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] 1906; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, ad Indicem; C. Dossi, Rovaniana, a cura di G. Nicodemi, Milano 1946, ad Indicem; O 1985, p. 209; Id., Artisti e impresari, in Il teatro S. Carlo, Napoli 1987, I, p. 44; R. D. Benedetto, L'ultimo trentennio ...
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citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...