L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] soggetto al comitato trevigiano; mentre lo stesso Carlo Magno avrebbe permutato col vescovo di Treviso e " (55); ad esso si riannodavano dalla parte del mare piccoli dossi e barene prossime al centro abitato e dal versante della terraferma una ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al ), Edmondo Mayor des Planches (1875), Alberto Pisani Dossi (1871), Edoardo Compans di Brichanteau (1867) nella ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] in Antonio Rosmini tra modernità e universalità, a cura di M. Dossi, M. Nicoletti, Brescia 2007, pp. 207-228.
17 A.
36 G. Mucci, Il primo direttore della «Civiltà cattolica». Carlo Maria Curci tra la cultura dell’immobilismo e la cultura della ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] G. fu infatti in grado di riconoscere correttamente in DossoDossi (Giovanni Luteri) l'autore di una pala d 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; P. Portoghesi, Il ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Cinquanta dello scorso secolo gli architetti Giovanni Michelucci, Carlo Scarpa e Ignazio Gardella concepirono in poetica analogia con giunsero in Francia dipinti del Guercino, dei Carracci, di Dossi e Reni; da Parma opere di Correggio; da Bologna ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] per un breve periodo alla fine del 1519 insieme a DossoDossi e nel 1523 era ritornato per dipingere, con poco noto solo da copie. Del ritratto eseguito da Jacob Seisenegger di Carlo V a figura intera con un cane (Vienna, Kunsthistorisches Museum) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] sostenuta dalla collaborazione di artisti del calibro di Giulio Romano, DossoDossi e Girolamo da Carpi, ingaggiati come cartonisti, si estinse pietra era ben radicato, tanto che nel 1737 anche Carlo di Borbone sentì l’esigenza di avviare a Napoli il ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] (Firenze, Uffizi; Lingo, 2016) e, mentre Iacopo ritraeva Carlo Neroni, per quest’ultimo Agnolo realizzò I dieci mila martiri ( , 1987, VI, p. 232). Qui, insieme ai fratelli Dossi e a Girolamo Genga, partecipò alla decorazione di villa Imperiale. ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] aprile 1831 salì al trono del Regno di Sardegna Carlo Alberto, il quale avrebbe presto sviluppato un suo , Milano 2011; Diritto e diritti nelle «tre società» di R., a cura di M. Dossi - F. Ghia, Brescia 2014; R. e l’economia, a cura di F. Ghia ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto DossoDossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Apollo, CLI (2000), 456, pp. 20-27; M. Faietti, Amico Aspertini e DossoDossi pittori "antidiligenti", in L'arte nella storia: contributi di critica e storia dell'arte per Gian Carlo Sciolla, a cura di V. Terraroli - F. Varallo - L. De Fantia, Milano ...
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citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...