TIROLO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Carlo BATTISTI
Uno dei paesi confederati della repubblica d'Austria.
Esso si stende per kmq. 12.647 sulla media valle dell'Inn, dal confine italiano, lunga [...] , sull'altipiano bavarese di Rosenheim.
La regione scistosa del Kitzbühel è invece paese essenzialmente montuoso, che s'innalza dai dossi boscosi di media montagna del Leuken Tal, fino alle cime calcaree dei Kaiser Gebirge (massima altezza m. 2344) e ...
Leggi Tutto
FRISIA (tedesco Friesland; A. T., 44 e 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Johannes J. HANRATH
Carlo TAGLIAVINI
Léopold Albert CONSTANS
Adriano H. LUIJDJENS
È il paese dei Frisî o Frisoni (v. sotto), popolazione [...] terra, sui quali stanno ancora molti dei villaggi. Questi dossi sono noti con varî nomi: terpen in Olanda, Warften, nel 1500. Solo nel 1523 una parte della Frigia venne in potere di Carlo V; la città di Groninga invece, che da secoli aveva una storia ...
Leggi Tutto
VACCARI, Pietro
Storico del diritto, nato a Bastida dei Dossi (Pavia) il 26 ottobre 1880, fratello del biblista Alberto (v. App. II, 11, p. 1081). Fu sindaco e poi podestà di Pavia dal 1923 al 1933. [...] studî più importanti sono: La composizione dei giudizi presso i Franchi ed i Longobardi dalle origini fino all'epoca di Carlo Magno (Pavia 1903); Il regime della comunione dei beni nel matrimonio rispetto all'Italia (ivi 1908); Matrimonio franco e ...
Leggi Tutto
Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] . 158 = v. pure Id., Epistula 24, p. 74; Gian Carlo Menis, Le giurisdizioni metropolitiche di Aquileia e di Milano nell'antichità, in Sulla rotta fluviale Hostilia-Ravenna, in un'area protetta dal dosso di un ramo fossile del Po, cf. D. Corlaita ...
Leggi Tutto
Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] e del torrente Fersina, con una proiezione tuttavia alta nel Doss Trento, un rilievo isolato e dirupato in cui si è ss. Per la fluitazione del legname lungo il corso del Piave cf. Carlo Anti, Altino e il commercio del legname con il Cadore, "Atti ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] nel luglio del '28 La fidanzata ligure di Carlo Varese sottolineava il campo che s'apre al romanziere soluzioni stilistiche, come in alcuni settentrionali, quali Faldella o Cagna o Dossi. Qui, come prima s'è ricordato Verga, può esser giusto indicar ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] areale agricolo organizzato in lunghi appezzamenti separati da lievi dossi terrosi (cd. "bauletti"). Dell'intera estensione, eccezione nello sviluppo del palazzo di Ingelheim, voluto da Carlo Magno sul Reno, che prevede una serie di ambienti ...
Leggi Tutto
Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] due rivi o corsi d'acqua 'gemelli', appaiati o di due dossi vicini. Cf. a. 994 de Zeminis (286) e si G. Fogolari-A.L. Prosdocimi, I Veneti antichi, p. 393.
126. Carlo Battisti, Il nome del Tagliamento e un fonema dialettale gallico, "Studi Goriziani", ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] padre Paolo Reina, e del superiore di Woodlark, padre Carlo Salerio, si era rivelata più turbolenta del previsto, nonostante ; A. Rosmini, tra modernità e universalità, a cura di M. Dossi, M. Nicoletti, Brescia 2007; G. Campanini, Antonio Rosmini. Il ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] ornare, insieme ad altri dipinti di Giovanni Bellini, DossoDossi, Fra Bartolomeo e forse Michelangelo, il proprio altre due pareti, dedicate a temi dichiaratamente politici (l’Incoronazione di Carlo Magno e il Giuramento di Leone III; cat. 78 c e ...
Leggi Tutto
citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...