CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] il procuratore dell'Ordine a Roma, Fabrizio delCarretto.
Prima di giungere nell'urbe nella prima in atto fra il re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di cui tesse del coro di S. Domenico di Bologna, definito dal C. l'ottava meraviglia del ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Campagna; il finanziatore dell'opera, Giovan Carlo de Mastr'Angelo (Galiani).
La chiesa nel palazzo ereditato da Costanza Doria DelCarretto. Iniziarono quindi le acquisizioni di case legge l'approvazione di Domenico Fontana, Giovanni Andrea Magliolo ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] del resto, 1753 la sua pala con Cristo Redentore, s. Domenico e s. Tommaso d'Aquino nella chiesa di S. Domenico mogli del primo fondatore della cappella, Ippolita delCarretto e del sovrano doveva sostituirequella di Capodimonte fondata dal padre Carlo ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Domenico in una congiura che gli costò alcuni mesi di carcere e da cui uscì prosciolto il 18 ott. 1832, non prima di aver rivolto alcune suppliche a DelCarretto diplomatico, più gli interessi di Carlo Alberto che quelli del suo re.
Coerente con il ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] sia con esponenti liberali come Carlo Poerio, sia con militanti del fratello Agostino che inviò una supplica al ministro di Polizia, Francesco Saverio DelCarretto sulle montagne dell’Aspromonte, dove Domenico Romeo fu ucciso in un conflitto ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] testi avversi al ministro di polizia borbonico Francesco Saverio DelCarretto. Ad Acri parlò a favore della Costituzione nella Nel settembre 1848 fu vittima di un agguato insieme al fratello Domenico, che fu ucciso, mentre egli riuscì a fuggire, ma ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] a sé gli scontenti del doge Domenico Fregoso: accordatosi con Nicolò a Luigi, duca di Orléans, fratello di re Carlo VI. Momento essenziale doveva essere l'acquisto di Savona -Pol, si ritirò presso i marchesi DelCarretto a Finale, ove morì di peste il ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] nella tomba i suoi grandiosi disegni.
Con Carlo II (1285-1309), il regno entrò del governo, come magistrati, amministratori, diplomatici: Gaetano Filangieri, Ferdinando Galiani, Domenico Caracciolo, Domenico ad allontanare il DelCarretto, a comporre ...
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GUINIGI, Paolo
Eugenid Lazzareschi
Signore di Lucca, mecenate e uomo di governo, tenne per circa trent'anni (1400-30) il dominio della sua città. Ottenuto il titolo di capitano e difensore del popolo, [...] , che gli fece stringere connubî con Ilaria di CarlodelCarretto, con Piacentina di Rodolfo da Varano e con delCarretto. Ebbe frequente carteggio con gli uomini più noti del tempo, fra i quali gli umanisti lucchesi Antonio da Capannori, Domenico ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Dufay, il musicista fiammingo che Carlo Malatesta aveva assunto proprio al concilio 268. Invece, secondo quattro dispacci di Ottone delCarretto oggi conservati presso l’Archivio di Stato di una fonte autorevole come Domenico Malipiero, il quale, ...
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