Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] «parlà par zetta» che caratterizzava nel teatro di Carlo Maria Maggi i tentativi delle dame milanesi di distanziarsi Prose della volgar lingua, in Id., Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET, pp. 73-309.
Bruni, Francesco (a cura di) ( ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] . Rime, in Id., Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET.
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di . Anselmi & C. Varotti, Torino, Bollati Boringhieri.
Levi, Carlo (1987), Cristo si è fermato a Eboli, Milano, Mursia.
Machiavelli ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] di Lucrezio nelle “Grazie”, «Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Macerata» 13, pp. 169-186.
Dionisotti, Carlo (1988), Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri, Bologna, il Mulino.
Malato, Enrico (a cura di ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] italiana, con introduzione di L. Russo, a cura di M.T. Lanza, Milano, Feltrinelli (1a ed. 1950).
Dionisotti, Carlo (1980), Machiavelli e la lingua fiorentina, in Id., Machiavellerie. Storia e fortuna del Machiavelli, Torino, Einaudi, pp. 267 ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] , rist. 1974: 37)
Ancora nelle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883) sarà l’Abbecedario scolastico (da abbiccì, con riflesso Bembo, Pietro (1971), Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET (1a ed. 1960).
Dolce, Lodovico (2004), ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] , 4-7 ottobre 2000), a cura di S. Morgana, M. Piotti & M. Prada, Milano, Cisalpino, pp. 321-333.
Dionisotti, Carlo (1980), L’«Italia» del Trissino, in Pozza 1980, pp. 19-42.
Ferroni, Giulio (1980), La «Sofonisba»: un classicismo senza conflitto ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] città è infatti datata la lettera da lui indirizzata al duca Carlo II di Savoia il 10 ott. 1552. In essa B. Toselli, Biographie niçoise, I, Nice 1860, p. 270; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, p. 309; G. Vandelli ...
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