CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] (E. O. Mastroianni, Sommario degli atti della Cancelleria di Carlo VIII a Napoli, in Arch. stor. per le prov. , Rime e lettere, Bologna 1956, pp. XLVII-XLVIII e passim; C. Dionisotti, Appunti sulle rime del Sannazaro, in Giorn. stor. d. lett. ital., ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] Napoletano e del quale nulla si sa di sicuro (cfr. C. Dionisotti, Appunti sulle rime del Sannazaro, in Giorn. stor. della lett. pp. 445-470) composta poco dopo il 1535, anno in cui Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi, passò da Cava per recarsi ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] dallo stesso F. e nell'edizione del 1649 preparata da Carlo Avanzi da Rovigo, già nel 1508 la troviamo edita a Latin literature and the pastoral, Chapel Hill 1965, pp. 135 s.; C. Dionisotti, B. F., in Italia medievale e umanistica, I (1958), pp. 401 ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] (che nel frattempo ha ricevuto il perdono da Carlo Magno), in cui il burlone Malagigi trasforma starne e storia del notariato ital., Perugia 1950, pp. 145-146; C. Dionisotti, Fortuna e sfortuna del Boiardo nel Cinquecento, in IlBoiardo e la critica ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] in stanze") cui è stato indotto dall'autorità del mantovano Carlo Agnello e di "molti doctissimi scrittori che volentiero in già per la finzione allegorica si avvicina, secondo il Dionisotti, al gusto di poeti settentrionali quali Antonio Fregoso e ...
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