Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] Barbaro e tanti altri da passare in rassegna con i criteri della “geografia” dell’umanesimo, come ha insegnato CarloDionisotti – assume crescente rilievo il valore dell’interprete che si manifesta soprattutto negli interventi ope ingenii sul testo ...
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Villari, Pasquale
Mauro Moretti
Storico e uomo politico, nato a Napoli nel 1827 e morto a Firenze nel 1917. Allievo di Francesco De Sanctis, partecipò ai moti del 1848; si trasferì poi a Firenze, portando [...] l’apporto documentario, concentrato in robuste appendici; e la qualità dell’erudizione messa in campo è confermata dalle notazioni di CarloDionisotti (1980): se in più di un punto V. «si muoveva a tentoni», ciò non era dovuto a incuria, «perché anzi ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] divenire un nucleo della futura biblioteca civica solo in seguito alla donazione, voluta nel testamento; mentre per CarloDionisotti Rossetti cominciò come raccoglitore di testi di Petrarca, e diventò poi studioso e finalmente editore. Difatti nel ...
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Alamanni, Luigi
Roberto Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco (1434-1519), filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, [...] , 31, 1, pp. 13-37; D. Chiodo, Luigi Alamanni tra Machiavelli e Savonarola: a proposito di un giudizio di CarloDionisotti, «Giornale storico della letteratura italiana», 2008, 612, pp. 570-76. Per l’atteggiamento politico: C. Corso, Un decennio di ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] indipendentemente attinto a un modello metrico antecedente. Tra i sostenitori della prima tesi deve citarsi in particolare CarloDionisotti (Dionisotti 1964: 99-131). C’è chi ha richiamato – anche in ragione dell’omogeneità di alcuni tratti della ...
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Garin, Eugenio
Francesco Bausi
Filosofo e storico della filosofia, nato a Rieti nel 1909 e morto a Firenze nel 2004, insegnò all’Università di Firenze e alla Scuola Normale di Pisa. Tra i suoi volumi: [...] Gennaro Sasso spinge G. a rivalutare appieno il M. filosofo e pensatore, lasciando – al pari dei saggi di CarloDionisotti – tracce profonde negli articoli del 1969 e del 1990.
In questi ultimi, tuttavia, emergono due peculiarità che caratterizzano ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] prese corpo nell’edizione Einaudi delle opere, promossa da Carlo Muscetta, alla quale Sapegno collaborò con le introduzioni al italiana, CLXVIII (1991), 544, pp. 625-632; C. Dionisotti, N. S. dalla Torino di Gobetti alla cattedra romana, Torino ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] di amici costituitosi nella giovinezza e nella Resistenza, composto da studiosi come Garosci, Valiani, Momigliano, Agosti, CarloDionisotti, Alessandro Galante Garrone, che fu coautore del suo ultimo libro, edizione di uno scritto buonarrotiano (1992 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] . Harbison, a cura di Theodor R. Rabb - Jerrold E. Seigel, Princeton 1969, pp. 299-318.
313. L'ipotesi è di CarloDionisotti, Stampe Giuntine, in Id., Machiavellerie, Torino 1980, p. 182 (pp. 177-192). Su Filippo Giunta, v. Claudia Di Filippo Bareggi ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] dotali, ecc.).
126. Cf. Marino Berengo, Padova e Venezia alla vigilia di Lepanto, in AA.VV., Tra latino e volgare. Per CarloDionisotti, I, Padova 1974, p. 31 (pp. 29-65).
127. Del tutto assente, per esempio, la proprietà veneziana ad Alano di Piave ...
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