LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] delle storie letterarie, Milano 1942 (19692); C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino 19813, pp. 633-896; D. Isella, La lingua e lo stile di Carlo Dossi, Milano-Napoli 1958; C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo ...
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SCLOPIS, Federico Paolo
Eugenio PASSAMONTI
Pietro VACCARI
Giureconsulto e uomo di stato, nato a Torino il 10 gennaio 1798, morto ivi l'8 marzo 1878. Entrato nella carriera amministrativa, si fece stimare [...] pubblico presso il senato piemontese (1844). Iniziato da Carlo Alberto il periodo delle riforme, lo S. parteclpò hanno valore di commemorazione, ma non sostanza scientifica. Cfr. C. Dionisotti, St. della magistratura piemontese, I, Torino 1881; S. d' ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] sarcastico (II VI 5) del fallimento della spedizione siciliana di Carlo di Valois. Ma il terminus post quem può esser spostato altronde per la Monarchia, un suo inizio. (C. Dionisotti [in Atti del Congresso Internazionale di Studi danteschi, I, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] appunto. Poiché, se già negli Asolani (scrive sempre il Dionisotti) «legandosi al Boccaccio per la lingua, il Bembo non Concilio di Trento e il trionfo ormai certo delle armi di Carlo V sta sovvertendo l'assetto sociale e culturale della loro Italia, ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] opera come i Libri de temporibus suis (1480 ca.) del domenicano Giovanni di Carlo (→) – fonte importante per il libro VII –, un testo già all’epoca di quel che la lingua sua e di Firenze valesse» (Dionisotti 1970, poi 1980, p. 379).
Se il rapporto di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] o più semplicemente lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d’Italia, uscì nel è stato posto in rilevo in un celebre studio di C. Dionisotti, Chierici e laici, in Id., Geografia e storia della letteratura ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] Il 1494 è l’anno ‘orribile’ in cui la discesa in armi di Carlo VIII (29 ag. 1494 - 16 sett. 1495) inaugura le guerre d 1972 (saggi di N. Rubinstein, S. Bertelli, F. Gilbert, C. Dionisotti, I. Berlin, N. Matteucci, D. Weinstein et al.); G. Cadoni, ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Venezia 1903, pp. 57-67 (pp. 7-138).
31. Carl Bühler, Scribi e manoscritti nel Quattrocento europeo, in Libri, scrittura of Greek and Latin, Historical Essays, a cura di Anna Carlotta Dionisotti - Anthony Grafton - Jill Kraye, London 1988, pp. 89-96 ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] », 92, 2008, pp. 391-410.
9 Cfr. C. Dionisotti, Chierici e laici, in Geografia e storia della letteratura italiana, Turchini, La fabbrica di un santo: il processo di canonizzazione di Carlo Borromeo e la Controriforma, Genova 1984.
38 W. de Boer, ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] , accorreva anche per sventare le minacce di guerra tra Carlo Emanuele I ed Enrico IV di Borbone a causa del in Lettere italiane, XXXI (1979), 4, pp. 559-563; C. Dionisotti, La galleria degli uomini illustri, in Cultura e società nel Rinascimento tra ...
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