NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] (esplosa al passaggio sulla penisola delle armate di Carlo VIII) cui Niccolò assistette a Ferrara nel 1496 1494-1515, Firenze 1994, schede 4, 11-13, 22 s., 30; C. Dionisotti, Aldo Manuzio umanista editore, Milano 1995, pp. 46, 55, 109 s., 116, ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] . Luzio, I Cavalieri della libertà e il processo di A.B., in Carlo Alberto e G. Mazzini, Torino 1923, pp. 55-124 (e sullo stesso della Svizzera ital., LXXIX (1967), pp. 125-141; C. Dionisotti, Leopardi- Tommaseo-B., in Leopardi e l'Ottocento,Atti del ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] scienze e tecnica, XVI, Roma 1976, p. 429; C. Dionisotti, Leopardi e Bologna, in Id., Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi Deputati, Portale storico, http://storia. camera.it/deputato/ carlo-pepoli-18020722#nav (20 gennaio 2015); Archivio storico ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] patria preceduti da un Proemio di dedica al cardinale Carlo Carafa, nipote di Paolo IV: la dedica e sulle rime del Costanzo, in Studi di filologia e letter. ital. offerti a C. Dionisotti, Milano-Napoli 1973, pp. 209-18; Id., Una raccolta di rime di A. ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] . Rime, in Id., Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET.
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di . Anselmi & C. Varotti, Torino, Bollati Boringhieri.
Levi, Carlo (1987), Cristo si è fermato a Eboli, Milano, Mursia.
Machiavelli ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] 20 apr. 1466; la versione in volgare della Vita di Carlo Magno di Donato Acciaiuoli, finita l'8 settembre successivo ed esemplata pp. 283-298; D. De Robertis, Tra latino e volgare per C. Dionisotti (1974), in Id., Editi e rari, cit., pp. 183-230; P. ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] di Lucrezio nelle “Grazie”, «Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Macerata» 13, pp. 169-186.
Dionisotti, Carlo (1988), Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri, Bologna, il Mulino.
Malato, Enrico (a cura di ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] , rist. 1974: 37)
Ancora nelle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883) sarà l’Abbecedario scolastico (da abbiccì, con riflesso Bembo, Pietro (1971), Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET (1a ed. 1960).
Dolce, Lodovico (2004), ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] (fra l'altro pubblicato dal Giuliari e poi dal Dionisotti), l'E. ricorda con pari importanza il suo giovanile nel libro II quelle dei re da Teodorico II a Carlo Magno (751-771); nel libro III quelle da Carlo Magno a Filippo I (771-1060); nel libro IV ...
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Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] netta differenza sociale tra i due – sembrerebbe assegnare a B. il ruolo di «cliente e seguace, piuttosto che di amico» (Dionisotti 1980, p. 195).
L’acquisizione di una solida base umanistica, greca oltre che latina, cui si aggiunse – ma solo in ...
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