Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Anche in ciò si rivelò una somiglianza tra Mezzogiorno e Spagna, che nei secoli XVI e XVII riguardò molti aspetti della di protestanti, laici razionalisti, cattolici rigoristi, ma anche di studiosi e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] fra VII e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non è certo che di Gregorio di Tours; poi nella Spagna nel sec. VII i brevi medaglioni nelle opere De viris illustribus di Isidoro di Siviglia e di Ildefonso di ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] il cattolicesimo era dichiarato religione di Stato, Carlo Alberto concesse però i diritti di religione di Stato. E nemmeno a tutti gli altri casi intermedi fra questi due poli, la Francia ‘laicista’, o la Germania pluralista, o perfino la Spagna ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] note erano le simpatie francofile. Quando poi Leone X decise di favorire l'Asburgo, l'atteggiamento di Carafa non mutò, tanto da spingerlo a lasciare la Spagna non appena Carlo V fu eletto imperatore, nonostante l'assenso accordato da quest'ultimo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Ario e fautori del culto costantiniano almeno fino alla conversione al cattolicesimo del loro re Recaredo (586-601). Inoltre la Spagna e poi durante quelle che funestarono l’Isola dal tempo diCarlo V fino al secolo XVIII, il Santo veniva invocato ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e per la sua politica persecutoria anticattolica in Russia, Spagna e Messico, con l’enciclica Divini Redemptoris, pubblicata a distanza di alcuni giorni dalla Mit brennender Sorge, che prendeva di mira invece il «paganesimo nazista»8. Il riferimento ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] le norme del sangue conservassero legittimità e validità in Spagna, e soltanto in Spagna, dove, per dirla come il successore di Ignazio di Loyola al rango di generale della Compagnia di Gesù, Laynez, era diffusa questa fantasia (imaginationes) del ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] impegnato in una legazione in Spagna, per giudicare della situazione della sede vescovile di Compostella e delle sue aspirazioni 'regalia' che al Regno manifestamente appartenevano al tempo diCarlo, Ludovico, Enrico […]. Vietiamo anche e sotto pena ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] pagamenti di ingenti somme per allontanare le bande di soldati: a du Guesclin, che conduceva le sue truppe in Spagna alla fine era diretto ad Arles per esservi incoronato re di Borgogna, Carlo IV celebrò la festa di Pentecoste a Corte, e in virtù dei ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] La differenza stava tutta lì: quella stessa religione che Leone XII aveva pensato di poter brandire come un'arma, per P. era uno scudo; e la ex colonie latino-americane della Spagna accordando loro la presenza di vicari apostolici che in pratica ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...