BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] di Francia Carlo VIII per rivendicare i diritti genovesi al recupero delle città didi convocare una assemblea straordinaria di tutti i magistrati per studiare il modo di ottenere qualche soccorso di grano dall'unica possibile fornitrice: la Spagna ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] sappiamo se egli passò al servizio di Francesco I già allora, o soltanto quando nel 1525 Carlo V riconquistò il ducato. Certo il interni ad allontanarsi dalla Francia e a riavvicinarsi alla Spagna, arrestare questo processo ed ottenere da Venezia, se ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] don Pietro d'Aragona, rimasto ucciso, il 17 ott. 1438, all'assedio di Napoli.
Morto il 23 febbr. 1447 Eugenio IV, il C. fu inviato Francesco Sforza, a sua volta spalleggiato dal re di Francia Carlo VII, da Genova e dalla Repubblica fiorentina, ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] I.
Chiaramente antifrancese, il V. godette della piena fiducia della Spagna, tanto da essere definito, in una lettera del 4nov. 1524 (Pacini, p. 208) inviata a Carlo V da F. Marin, abate di Najera e commissario dell'esercito imperiale, come il più ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] contro il fisco a proposito del dazio sul ferro. Recatosi successivamente in Spagna, il C. vi rimase per tutto il 1505; fu infatti uno buon affare sembrò nel 1521 l'acquisto della contea di Troia, che Carlo V gli concesse per la metà del suo valore ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] sin dal novembre del 1637 un riavvicinamento con la Spagna, che valesse a diminuire lo strapotere degli invadenti alleati agli Spagnoli). La fine della reggenza di Maria Cristina con l'avvento al trono diCarlo Emanuele II lasciò la sua posizione ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] all'epoca della rivoluzione, esulò anch'egli in Spagna (a Barcellona nel 1822 pubblicò un pamphlet anticlericale, , Cospiratori piemontesi in Toscana ed un fallito tentativo alla vita diCarlo Alberto nel 1822, in Rass. stor. del Risorg., XXIII ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] Carlo Moneglia, di recarsi ad Asti presso il duca di Savoia per chiedere l'interruzione delle azioni di contrabbando e il ripristino del "diritto di lettera di cambio di 150 scudi d'oro rilasciata da Andrea Veluti e soci, operanti a Medina in Spagna. ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] riparando nel ducato di Savoia, dove riusciva, non si sa come, a ottenere la nomina a gentiluomo di camera diCarlo Emanuele I. al servizio della Spagna, alleata dei Gonzaga, non alterò i buoni rapporti del C. con la corte di Mantova, visto che ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] nel quale spiegava l'ingiustizia compiuta ai i suoi danni e respingeva l'accusa di fellonia con il motivo che la Repubblica di Venezia non era nemica della Spagna.
Durante il soggiorno in Venezia il B. fu avvicinato dal medico napoletano Giuseppe ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...