AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] Salvario, fu costretto ad esulare in Spagna, dove strinse amicizia con G. Girardenghi di Alessandria e con G. Allegra, che in seguito divisero con lui tormentose ore di carcere. Un'amnistia diCarlo Felice, nel 1826, gli permise il ritorno a Torino ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] dell'arciduca Massimiliano (ottobre 1548), che si recava in Spagna per sposare la figlia diCarlo V, Maria.
Nell'agosto del 1553, dopo la morte diCarlo II, procedette all'inventario dei beni di quest'ultimo e dei debiti con il personale della sua ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] al fatto che egli avesse tentato di sedurre Eleonora di Toledo. Cosimo si era persuaso che il B. in Spagna aveva rivelato suoi segreti a Carlo V e tentato di liberare Filippo Strozzi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Archivio Mediceo del ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] con duecento uomini il provveditore di Legnago Carlo Marin nella difesa della città su cui incombeva il pericolo dei Francesi che, anche dopo il ritiro dalla lega del papa, della Spagna e di Napoli, continuavano a minacciare i domini veneziani ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] i crismi prete secolare. Ivi assistette e probabilmente partecipò alle vicende rivoluzionarie.
Ritornò quindi in Spagna con il probabile incarico di fare proselitismo massonico, con scarso risultato evidentemente poiché, come egli stesso ebbe a dire ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] cattoliche Italia et Spagna, L'Aquila 1573, e, del tutto simili alla precedente per l'argomento, le Orationi alla Santità di PP. Sisto nel 1555; G. B. Attendolo la sua Oratione nell'esequie diCarlo d'Austria, Napoli 1571; F. A. Vivolo la Espositio ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] resistenza, e venne eletto membro del Comitato rivoluzionario. Più tardi, unitosi al gruppo di antifiascisti italiani accorsi in Spagna, a capo del quale erano Carlo Rosselli e Mario Angeloni, partecipò alla battaglia del Monte Pelato che fu - come ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] successe in Roma sotto Innocenzo XI per il franco degl'ambasciatori, col marchese di Lavardino e i dodici volumi dell'Affare della successione della Spagna dopo la morte diCarlo II. A quella data aveva inoltre tradotto molte opere dal francese - tra ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] , capeggiato dall'Ossuna, se questi nell'autunno del 1617 lo inviò in Spagna col pretesto di portare regali per il matrimonio del marchese di Pefiafiel, ma in effetti per informare Filippo III della conclusione dei preparativi per l'impresa. Nell ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] pontificie. Tuttavia il C. rimase in Spagna ed ottenne una specie di investitura dai Fiorentini poiché l'ambasciatore eletto non aveva potuto raggiungere la corte diCarlo V per l'ostilità di Tommaso Soderini, avversario personale del Capponi e ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...