FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Balbi e un Ero e Leandro eseguito per conto del re diSpagna Filippo IV e collocato al Buen Retiro. Evidentemente i suoi sono tuttora in loco). In quegli stessi anni lavorò assiduamente per Carlo I Cibo Malaspina e per il suo erede Alberico II; a ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] trattative tra il governatore di Milano, Pedro Álvarez de Toledo, e il duca di Savoia, Carlo Emanuele. In questo frangente Peretti, di accettare la nomina ad ambasciatore della Piazza nobiliare della città presso Filippo III diSpagna. Egli ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] l'A. si occupò anche di trattare con Luigi XIV le condizioni della mediazione che questi aveva chiesto al papa per un componimento della pace tra Filippo V e l'imperatore Carlo VI, mediazione che poi non ebbe luogo.
Passato in Spagna il 5 ag. 1715, l ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] , arciduca d'Austria, con Maria Luisa, figlia diCarlo III di Borbone re diSpagna. La raffinata edizione di Zatta, impreziosita dalle calcografie di F. Fontebasso, secondo un modello di pubblicazione encomiastica cui il M. ebbe occasione talvolta ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] diCarlo V. Tentò di ottenere un equilibrio tra Francia e Spagna, che si contendevano l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco I di Francia, realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria diCarlo ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] Carlo V; da lui protetto (vescovo di Tortosa e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone X, il 9 genn. 1522, mentre si trovava in Spagna. ...
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Cardinale e uomo politico spagnolo (Torrelaguna 1436 - Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, tornò in Spagna. Fattosi (1484) francescano, nel 1492 divenne [...] vittorie dei primi anni del sec. 16º. Alla morte di Ferdinando il Cattolico, nel 1516, fu reggente e riuscì domando rivolte e intrighi, e a tramandare intatto il potere a Carlo V. Anche come arcivescovo s'impegnò nella riforma del clero: nel ...
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Prelato e diplomatico (Siena 1480 - Roma 1541). Partecipò, come segretario di Giulio II, al Concilio Lateranense (1512) e fu vescovo (1512-18) di Ascoli Piceno. Ebbe l'incarico delle indagini su Lutero. [...] Nunzio in Inghilterra, divenne consigliere di Enrico VIII, che lo propose vescovo di Worcester (1522-34) e gli affidò una missione in Spagna (1525-28). Dal 1535 elevato alla porpora, fece parte durante il Concilio di Trento della commissione per la ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] dalla diocesi, procurandogli l'ostilità della Spagna fino al conclave del 1623 in cui raccolse 18 voti (nel 1605 aveva sostenuto il Baronio). Fu della prima Congregazione cardinalizia di Propaganda fide (1599) e di quella dell'Indice; ottenne con ...
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Monaco benedettino (m. 877 circa). Visse quasi sempre nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés. Tra l'857 e l'858 compì un viaggio in Spagna. Attorno all'850 cominciò a lavorare a un martirologio che terminò [...] ritocchi negli anni successivi. Nella prefazione attribuisce a Carlo il Calvo l'idea del martirologio che in realtà era stata sua. Il martirologio, molto diffuso nel Medioevo, servì poi di base al Martirologium Romanum, nell'ed. ufficiale del ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...