il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] segg., e J. Xirau, Le condizioni attuali del processo civ. in Spagna, in Riv. di dir. proc. civ., II (1925), i, p. 148. Per e il r. editto penale militare marittimo sardo, promulgato da Carlo Felice il 18 luglio 1826. Dopo la pubblicazione del codice ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] relazioni, nonché i trattati d'amicizia e d'arbitrato con la Persia (10 maggio 1929) e con la Spagna (10 luglio 1929), mentre con gli accordi di Angora (22 e 29 giugno 1929) erano risolte le questioni con la Turchia relative alla Siria. Nei rapporti ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , Bernardo Zucchetta, Antonio Tubini, Giovanni Stefano diCarlo da Pavia, Antonio Mazocchi da Cremona, Caligola bianchi, per la Francia i libri gialli, per gli Stati Uniti, la Spagna e il cessato Impero austro-ungarico i libri rossi, i libri grigi ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] , Gilden, Zünften, non altrimenti che i gremios della Spagna e della Sardegna. E già in Sicilia, in connessione punto di vista giuridico o da quello politico-economico si sono altresì occupati D. Guidi, G. Maggiore, S. Panunzio, G. Arias, F. Carli, M ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] 'Anschluss dell'Austria alla Germania e compiere un gesto antibolscevico, preparando il riconoscimento del governo nazionalista di Franco in Spagna.
Un insuccesso è stato invece segnato dallo Stojadinović nella questione del concordato con la S. Sede ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] riformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la partenza del re per la Spagna, il ducato di Parma col ministro Du Tillot, e soprattutto il granducato ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] , secondo che sia loro unito o no l'obbligo per il titolare di risiedere là dov'è la sede del beneficio (l'obbligo sussiste per per convenzione concordataria. In Italia (come pure nella Spagna) il concorso è obbligatorio anche per la prebenda ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] quello di Marsiglia, sui mercati di Siria e in particolare ad Acri, e nei paesi arabi di Barberia, Marocco e Spagna meridionale , culturale e artistica. Riunita definitivamente ai dominî regi da Carlo VI nel 1382, essa risente, almeno in parte, la ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] casa C. Fu condannato a morte in Roma, per istigazione della Spagna, il cardinal nipote Carlo C. (ma la sua memoria fu riabilitata); a un altro nipote, Giovanni, conte di Montorio, fu tagliata la testa, perchè accusato dell'uccisione della moglie. A ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] a ritenere che questo gran cadi fosse il capo gerarchico di tutta la magistratura, ossia di tutti gli altri cadi dello stato. Nei paesi arabi occidentali e in Spagna vi corrispondeva il titolo di qāÿí al-giamāah cioè cadi della comunità.
Secondo le ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...