CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] all'appianarsi di una vertenza che aveva dato luogo ad eventi fra i più gravi del ducato diCarlo Emanuele I Spagna avocasse la facoltà di conferire i benefici ecclesiastici siti nel proprio territorio.
Il successo delle sue iniziative ed il favore di ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] civile che nel corso degli anni aveva mutato il proprio atteggiamento nei confronti della Spagna e della Curia romana mostrando di essere maturo per la gestione del potere ma di perseguire, in realtà, solo una maggiore partecipazione al governo e ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] dell'acquisto del Finale e di Pontremoli, ma soprattutto la crisi con la Spagna nel 1653-54 e il conseguente giugno, Carlo Emanuele II di Savoia diede inizio alle ostilità. La seconda guerra savoiarda, in concomitanza con la congiura di Raffaele ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] , Mantova e lo Sforza, al quale avrebbe aderito anche il re di Francia Carlo VII nel febbraio 1452.
Con una lettera del 10 ag. 1453 il G. sarebbe autore di alcuni commenti al codice rimasti inediti e poi inviati in Spagna dal viceré Pietro Antonio d ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] il problema di identità fino al 1740; per altri motivi, è probabile che sia il D. l'ambasciatore in Spagna del 1747. primi di dicembre 1737, il D. lasciava subito Torino, dopo aver ottenuto una cordialissima udienza privata da Carlo Emanuele III ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] papa Paolo III a recedere dall’intransigente politica di esazione delle decime sui beni ecclesiastici; la seconda (1539-41) – attraverso la Spagna, la Francia, le Fiandre e la Germania – per incontrare Carlo V, arbitro della contesa tra il duca e ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] l'indiscusso prestigio conseguito anche in quest'incarico costitui uno dei fattori decisivi per l'avanzamento di grado ottenuto al passaggio del Regno dalla Spagna all'Austria. Il 28 ottobre 1707 il C. ottenne, pur non essendo mai stato filoaustriaco ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] maggio e giunse in Spagna ai primi di giugno, trattenendovisi almeno fino all'ottobre. Nel marzo dell'anno seguente i fuorusciti fiorentini inviarono a Carlo V un'ambasceria per contestare il potere di Alessandro de' Medici e riuscirono a convincere ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] cuore del Settecento Carlo Goldoni), ma finì con il dichiarare l’impossibilità di una trasmissione poetica L. Pierozzi, ‘El hijo del Serafín’ di J. Pérez de Montalbán tradotta da A. P., in Spagna e dintorni, a cura di M.G. Profeti, Firenze 2000, pp. ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] peraltro di commissari appositamente delegati, e, infine, celebrò il sinodo diocesano. Sull'esempio diCarlo Borromeo a Pio V, come figura troppo legata alla Repubblica di Genova e alla Spagna, e in generale era considerato, secondo quanto riferiva l ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...