AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] pure ai suoi inizi, anche in omaggio alla sua famiglia rimasta sempre fedele alla Spagna, lo aveva protetto.
Il 30 luglio 1563 cambiò il titolo di S. Lucia in Selci con quello di S. Adriano e nello stesso anno assunse l'amministrazione del vescovato ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] Palatinato v. presso il re Carlo I, del quale acquistava la la pace fra l'Impero, la Spagna ed i principi tedeschi. Rimase in Germania B. de Meester, Correspondance du nonce G. F. Guidi di Bagno (1621-1627),2 voll., Bruxelles-Rome 1938, passim;Rocco ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] diversivo che come concreto obiettivo: pesava su di lui il pericolo di una esclusiva della Spagna.
Il B. morì a Novara il 22 genn. 1740 e fu sepolto nella cappella di s. Carlo nella chiesa dei barnabiti.
Fonti eBibl.: Epist. di L. A. Muratori, a cura ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] utilizzato nella stessa mansione da Callisto II. Tornò in Spagna dal dicembre 1123 al giugno 1124 per affrontare problemi di riforma del clero e risolvere questioni pendenti. Legatosi di amicizia con l'arcivescovo Diego Gelmirez, fu nominato canonico ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] il 10 maggio 1585, l'8 giugno seguente il F. giunse a Nizza, dove si attendeva l'arrivo del duca Carlo Emanuele di ritorno dalla Spagna con la moglie, l'infanta Caterina.
La nunziatura del F. si veniva a collocare in una fase estremamente delicata e ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] di Pisa il 3 nov. 1406. Partecipò quindi, ed in posizione di prestigio, al concilio di Pisa del 1409, trattando anche con Carlo Malatesta per ottenere la venuta a Pisa didi S. Eusebio. Nel 1411 l'A. venne inviato come legato in Spagna, per tentare di ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] e alla sua espansione in Spagna e nell'Europa centrale. Aumentò il numero delle case di formazione e dei professori, definitivamente approvare la Ratio Studiorum pro nostris ideata dal padre Carlo G. Pirroni, perfezionata dal padre Foci e da lui ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] delle Vergini del SS. Rosario, la fondazione del Monte di pietà di S. Monica, l'ampliamento dell'oratorio dei padri filippini, la costituzione delle confraternite di S. Carlo, e dell'Annunziata, aggregata all'arciconfraternita dell'Annunciazione ...
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Trento, Concilio di
Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63). A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già nel tempo di Clemente VII: [...] . Fu la Pace di Crépy (1544), che impegnava Carlo V e Francesco I a favorire la convocazione di un concilio e a dopo una lunga trattativa tra papa Pio IV, la Francia, la Spagna e l’impero. Tra grandi contrasti, anzitutto legati alle diverse concezioni ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] dell'Ordine che obbediva all'antipapa avignonese, cioè Francia, Spagna, Scozia e alcune province francescane d'Italia (Genova, Incarico assai delicato gli fu affidato nel 1383 da Carlo VI re di Francia e dal pontefice avignonese: insieme con altri ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...