Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] portò numerosi in Spagna e che oggi si trovano in buona parte nella Biblioteca nazionale di Madrid. Amico di Ignazio di Loyola, protesse la compagnia di Gesù e promosse la fondazione di varî collegi di gesuiti. A Roma, come legato diCarlo V, riuscì ...
Leggi Tutto
Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] fu nominato vescovo di Chiapas. Trascorse gli ultimi anni della sua vita in Spagna, protagonista di lunghe polemiche e nel Nuovo Mondo, che si concluse con il rinnovo da parte diCarlo V di editti e ordinanze contro la schiavitù e gli abusi dei coloni ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio diCarlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] si schierò contro l'alleanza allora firmata tra Francia e Piemonte, assumendo la protezione dell'Impero e della Spagna, in luogo di quella di Francia, e suscitando un'accesa polemica con i reggenti sabaudi. Morto Vittorio Amedeo I (1637) e poco dopo ...
Leggi Tutto
Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] dal conte Carlo Guidi di Montegranelli, sacerdote terziario francescano, e soppressi da Clemente IX (1668). Eremiti spagnoli di s. Girolamo Fondati da terziari francescani, discepoli di Tommasuccio da Siena, stabilitisi in Spagna, riconosciuti da ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Verona - m. 1577), vescovo di Padova (dal 1570). Vicario generale di s. Carlo Borromeo durante la sua assenza da Milano (1564-65), gli fu al fianco nell'opera di riforma della diocesi. [...] Passato a Roma, coadiuvò Pio V; nel 1572 Gregorio XIII lo inviò nunzio in Spagna. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Madrid 1653 - ivi 1699); cardinale (1697) e inquisitore generale della Spagna, represse energicamente i moti di Madrid (1699); in precedenza era stato canonico della cattedrale di Cordova, [...] spesso incaricato dal re Carlo II di delicate missioni politiche e religiose. ...
Leggi Tutto
LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] protettore (Giacomo Lercaro) e un presidente (mons. Carlo Rossi, vescovo di Biella), nominati diretiamente dalla S. Sede. Organo influisce notevolmente sul progresso della pastorale liturgica in Spagna.
Buoni sono gli inizî del movimento liturgico ...
Leggi Tutto
YUSTE (San Giusto)
Nino Cortese
Monastero della provincia di Cáceres in Spagna, fondato nei primi anni del sec. XV in un luogo ritenuto sacro perché, secondo la tradizione, ivi erano stati uccisi dagli [...] , il convento fu in parte ricostruito da Ferdinando VII. Poi divenne proprietà di privati; e deve la sua restaurazione al marchese di Mirabel.
Bibl.: Sulla dimora diCarlo V a San Giusto, cfr. specialmente Gachard, Retraite et mort de Charles ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a fondo dalla Francia per l'amicizia con Carlo X) e G. Giustiniani (contro cui intervenne il veto ufficiale della Spagna, che non perdonava all'ex nunzio in Spagna la linea favorevole alla nomina di nuovi vescovi nell'America Latina senza l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] che il papa potesse controllare le ambizioni espansionistiche diCarlo d'Angiò il quale, a quel tempo, e la diffusione di queste opere logiche consentano di concludere, esse saranno state scritte in un luogo indeterminato del Nord della Spagna o del ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...