Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] di quello medievale, fu ripristinato in Spagna alla fine del 15° sec., concluso il processo di unificazione e a Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 Carlo V istituì un tribunale per reprimere il protestantesimo nei Paesi Bassi: ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] perfetta alla salvezza, si sentì ripetere la consegna di Gesù al giovane ricco: «se vuoi essere dall’Austria, Germania, Francia, Spagna.
Il gruppo valdese destinato a e da M. d’Azeglio, fu sancita da Carlo Alberto con l’editto del 17 febbraio 1848. La ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dell’ordine Alberto di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era di cui i momenti salienti sono rappresentati dalle guerre di religione in Francia (1562-98) e dalla guerra di liberazione contro la Spagna ...
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Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] portò numerosi in Spagna e che oggi si trovano in buona parte nella Biblioteca nazionale di Madrid. Amico di Ignazio di Loyola, protesse la compagnia di Gesù e promosse la fondazione di varî collegi di gesuiti. A Roma, come legato diCarlo V, riuscì ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] fu nominato vescovo di Chiapas. Trascorse gli ultimi anni della sua vita in Spagna, protagonista di lunghe polemiche e nel Nuovo Mondo, che si concluse con il rinnovo da parte diCarlo V di editti e ordinanze contro la schiavitù e gli abusi dei coloni ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio diCarlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] si schierò contro l'alleanza allora firmata tra Francia e Piemonte, assumendo la protezione dell'Impero e della Spagna, in luogo di quella di Francia, e suscitando un'accesa polemica con i reggenti sabaudi. Morto Vittorio Amedeo I (1637) e poco dopo ...
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Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] dal conte Carlo Guidi di Montegranelli, sacerdote terziario francescano, e soppressi da Clemente IX (1668). Eremiti spagnoli di s. Girolamo Fondati da terziari francescani, discepoli di Tommasuccio da Siena, stabilitisi in Spagna, riconosciuti da ...
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Ecclesiastico (n. Verona - m. 1577), vescovo di Padova (dal 1570). Vicario generale di s. Carlo Borromeo durante la sua assenza da Milano (1564-65), gli fu al fianco nell'opera di riforma della diocesi. [...] Passato a Roma, coadiuvò Pio V; nel 1572 Gregorio XIII lo inviò nunzio in Spagna. ...
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Ecclesiastico (Madrid 1653 - ivi 1699); cardinale (1697) e inquisitore generale della Spagna, represse energicamente i moti di Madrid (1699); in precedenza era stato canonico della cattedrale di Cordova, [...] spesso incaricato dal re Carlo II di delicate missioni politiche e religiose. ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] protettore (Giacomo Lercaro) e un presidente (mons. Carlo Rossi, vescovo di Biella), nominati diretiamente dalla S. Sede. Organo influisce notevolmente sul progresso della pastorale liturgica in Spagna.
Buoni sono gli inizî del movimento liturgico ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...