BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] con l'Inghilterra, aperte in occasione del fidanzamento, destinato a fallire, del figlio di Giacomo I, Carlo, principe di Galles, con l'infanta diSpagna, e, dopo una complessa trattativa, il B. otteneva dall'apposita commissione che emanasse ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] Sebaste in partibus e consacrato il 28 maggio nella cattedrale di Frascati. Il 7 giugno Pio VI lo nominò nunzio in Spagna.
Il C. giunse alla corte diCarlo III di Borbone il 14 settembre dello stesso anno, e la nunziatura, che si protrasse fino al 13 ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] per questo suo atteggiamento che Clemente XI lo inviò a Napoli nel 1702 in legazione presso Filippo V diSpagna: nominato legato a latere l'8 maggio di quell'anno, e imbarcatosi ad Anzio, arrivò a Napoli solo il 20 maggio, dopo il solenne ingresso in ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] 'Aragona, Roma 1738, pp. 104-119; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo diCarlodi Borbone, I, Napoli 1923, pp. 185 e 191 s.; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 48-90, 429-434; F ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] disprezzo dei Messinesi nei suoi confronti.
I segni della gratitudine diCarlo II non si fecero attendere: subito dopo infatti il C. fu nominato ambasciatore del re diSpagna per il Regno di Napoli presso il pontefice, e in tale veste ebbe occasione ...
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BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...] , nominato nel 1378 vescovo di Chieti da Clemente VII, nel 1381, dopo la vittoria del re Carlo III, fu deposto dal legato stato richiesto -, di giurare il patto conchiuso il 13 dic. 1415 a Narbona, per il quale i regni diSpagna aderivano al concilio. ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] Grotte nella diocesi di Bari, quando Carlo V gli concesse, nel 1530. il priorato di S. Nicola di Bari, resosi vacante per la morte generati dal timore dell'introduzione dell'Inquisizione al modo diSpagna nel viceregno.
Dopo il 21 maggio, quando fu ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] di quello medievale, fu ripristinato in Spagna alla fine del 15° sec., concluso il processo di unificazione e a Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 Carlo V istituì un tribunale per reprimere il protestantesimo nei Paesi Bassi: ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] perfetta alla salvezza, si sentì ripetere la consegna di Gesù al giovane ricco: «se vuoi essere dall’Austria, Germania, Francia, Spagna.
Il gruppo valdese destinato a e da M. d’Azeglio, fu sancita da Carlo Alberto con l’editto del 17 febbraio 1848. La ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dell’ordine Alberto di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era di cui i momenti salienti sono rappresentati dalle guerre di religione in Francia (1562-98) e dalla guerra di liberazione contro la Spagna ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...