SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] S. invece desiderava un equilibrio tra le Corone di Francia e diSpagna che non si sarebbe realizzato con un governo fu proclamato re il cardinale Carlodi Borbone con il nome diCarlo X, pur essendo prigioniero di Enrico di Navarra. A questo punto ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] come Maritain e Mauriac al tempo della guerra diSpagna», scriverà nel 1957 Bo, in concomitanza con Milano 1989, pp. 30 segg., 56-57.
41 M. Luzi, in G. Tabanelli, Carlo Bo, cit., p. 31.
42 Così P. Bigongiari, ibidem, rispettivamente alle pp. 110 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] diSpagna presenti a Roma, poteva essere interpretata come indizio di una chiara volontà restauratrice, di 'inizio del 1815 era entrato nella Compagnia l'ex re di Sardegna Carlo Emanuele IV, piuttosto debole, quasi inetto, praticamente alla fine ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] per ciò, ma dependenti da loro come in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la cura morale Rosa, Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlodi Borbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] .
Le Osservazioni appaiono di frequente in Pio XI. Egli vi si riferisce parlando ai rifugiati della guerra diSpagna, nel 1936:
« come insisteva Arturo Carlo Jemolo58, Manzoni «sta a sé»), che si condensava intorno all’opera di Ruffini, e che ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] venne facilitata dall'atteggiamento favorevole di Federico III, del re di Francia Carlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata diCarlodi Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portarono a Roma una ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] vivere, postea philosophari», scrive il direttore del settimanale «Luce!», Carlo Sonzini, il 30 settembre 1927; cfr. D.C.S., G. Campanini, Introduzione a I cattolici italiani e la guerra diSpagna, a cura di G. Campanini, cit., p. 17. Sintomatico, a ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] alle grandi tradizioni pastorali lombardo-venete di s. Carlo Borromeo e di Gregorio Barbarigo101. Le sue cure furono dell’impresa d’Africa e il merito anticomunista della guerra diSpagna, in vista del nuovo conflitto, interpretando il pacifismo ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] lo stesso fanno a Palermo don Giuseppe lo Cascio, a Cosenza don Carlo De Cardona, mentre a Verona, a Parma, a Cremona, a Piacenza del regime, comprese le guerre coloniali e la guerra diSpagna, in qualche caso considerate vere e proprie crociate. Le ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] potere.
Con la morte diCarlo IX (30 maggio 1574) e l'ascesa al trono di Enrico III, G. XIII tentò di riproporre la sua strategia essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta diSpagna, che secondo G. XIII dovevano salire al trono inglese.
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...