Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] di avere influenzato, con il loro insegnamento e con i loro allievi, l’orientamento legislativo in Italia e le scuole giuridiche della Spagna fase diCarlo Cardia).
Delle due correnti riformiste, la prima privilegia il carattere complessivo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] sommerso.
Esso resiste, nei termini di una presenza didattica significativa, unicamente in Italia e in Spagna (e in qualche modo in dall’unificazione. All’ombra dei grandi maestri di Germania – Friedrich Carl von Savigny, Rudolf von Jhering, Bernhard ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] una lettera con varie informazioni politiche, riguardanti soprattutto la Spagna. Faceva parte della missione Tommaso Moroni da Rieti, sotto Costantino, la chiamata di Pipino contro i Longobardi da parte di Stefano, i rapporti fra Carlo Magno e Roma, ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] di demarcazione tra un polo e l'altro, cento leghe a ovest delle isole di Capo Verde: di qui il Portogallo, di là la Spagna. esteri. Ma sin dagli anni trenta dell'Ottocento Carlo Alberto aveva commissionato ai suoi archivisti una raccolta ufficiale ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] Codice emanato dal re Carlo Alberto nel 1837.
I Codici civili preunitari
Il Codice francese è padre di molti figli. Oltre in Francia, in Spagna, ecc.).
Essa, almeno dichiaratamente, rispondeva alla concezione corporativa di unificare in un solo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 1501) alla proclamazione di una vasta lega comprendente, oltre a Venezia, papa e Ungheria, anche Francia e Spagna. A frenare gli dell'anno seguente si ventilava poi un intervento diCarlo V nel Mezzogiorno per risollevare le sorti delle sue ...
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Giovanni Pesce
Abstract
La presente voce si propone di verificare l’evoluzione nel sistema processuale amministrativo dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, chiamata oggi a risolvere controversie [...] Problemi delle ideologie dei giudici, in Studi in memoria diCarlo Esposito, Padova, 1972, 1392; Nigro, M., Kopp c. Svizzera, par. 73; 30.7.1999, Valenzuela Contreras c. Spagna, parr. 52 ss.).
Si aggiunga che la prevedibilità garantisce la libertà dei ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] è trascurata la Spagna dei concili toledani (p. 291). Sia pure in un rapido accenno, l'autore (stranamente) mostra di dar fede ( dello Svevo e "altrettanto ingiusta l'investitura in persona diCarlo I"; descrive con toni risentiti le "crudeltà" usate ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] rimase con la figlia minore a Parigi e vi morì due anni dopo, il 27 aprile 1786.
La Spagna degli ultimi anni di regno diCarlo III e diCarlo IV lo ebbe attento cronista: i suoi dispacci, lunghi e fittissimi, sono oltre tremila. Molto legato al ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] inferire, come fa l'anonimo autore della Vita, che si recasse in Spagna; e ciò vale anche per un'analoga notizia nel Commento feudale (in I (1946-47), p. 301; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo diCarlo V, Napoli 1951, pp. 44 s.; 57 n. 142; G ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...