Secondogenito di Ferdinando I, re di Napoli, e d'Isabella di Chiaramonte, nacque verso il 1451. Dopo essere stato adoperato ancor ragazzo in varie missioni diplomatiche, fu per parecchi anni in Francia, [...] diCarlo il Temerario, ché il padre avrebbe voluto dargli in moglie Maria di Borgogna, e poi a quella di Luigi XI come marito della nipote del re, Anna di il regno, minacciato dalla Francia e dalla Spagna, era stato ridotto in penose condizioni dalla ...
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GENOINO, Giulio
Walter Maturi
Agitatore e giurista napoletano, nato verso il 1567 da famiglia oriunda di Cava dei Tirreni, ebbe cittadinanza e casa a Napoli. Prese gli ordini minori, e, laureato in [...] conculcato da Federico d'Aragona, ma consacrato da un privilegio diCarlo V e non più poi rimesso in vigore per l idee, ma, richiamato l'Ossuna, il G. dovette esulare in Spagna (5 giugno 1620). Condannato in contumacia dai tribunali napoletani, il G ...
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Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] . Nel 1635, a Mantova, lavorò qualche tempo per il duca Carlo I Gonzaga. Sue pitture furono richieste anche a Napoli ed a Messina, e molte andarono in Spagna.
Pittore facile e robusto, di educazione eclettica, non insensibile ai Fiamminghi, fu il più ...
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Pittore. Nacque a Roma nel 1578. Dal fratello Giulio, scultore - detto Giulio Scalzo -, apprese i principî del disegno. Dopo essere rimasto alcun tempo in Roma, andò in Spagna, dove restò molti anni. Tornato [...] : la Sacra famiglia, della Galleria nazionale d'arte antica; San Carlo Borromeo, in S. Carlo alle Quattro Fontane; S. Carlo tra gli appestati, in S. Adriano; l'autoritratto, nell'accademia di S. Luca; il ritratto del pittore Tommaso Laureti nella ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] presso Carlo V in occasione dell'Interim d'Augusta a proposito dei protestanti e del possesso di Piacenza; fu richiamato di e segretario apostolico quando nel 1560 da Pio IV fu inviato nunzio in Spagna; partì da Roma il 14 luglio e il 26 agosto era a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] giansenismo, da una forte carica morale e dalla fedeltà alle linee politiche diCarlodi Borbone, proseguite, dopo il 1759, quando il re assunse il trono diSpagna, dal fedele ministro B. Tanucci. Erano quegli gli anni in cui A. Genovesi insegnava ai ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] duca di Aquitania, Guido Goffredo, combattevano contro i musulmani diSpagna.
Ma intanto la proposta di Pier Carlo, canonico di Goslar e poi di Magdeburgo. A. II invitò l'arcivescovo di Magonza a resistere alle pressioni che il re faceva perché Carlo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] rievocando la grande ombra diCarlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di grandezza.
Il 24 genn. dettato autentico del C. altro non è che il capo 28 della Monarchia diSpagna;cfr. L. Firpo, Un'opera che C. non scrisse, in Giornale ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] XV (25 sett. 1769), in effetti solo con la lettera del 30 novembre successivo a Carlo III diSpagna C. XIV menziona esplicitamente la preparazione di un motu proprio giustificativo dell'operato del sovrano nei confronti dei gesuiti e ipotizza un ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] presenza del re di Francia, di suo fratello Carlodi Valois, degli ambasciatori del re di Inghilterra e di tutti i cardinali fondamenta di uno Stato dell'Ordine gerosolimitano.
Contemporaneamente alla crociata di Rodi, anche il re diSpagna continuava ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...