Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] Spagna settentrionale (o marca diSpagna) e la zona mistilingue tra Francia e Germania – l’impero designò anche il potere (teorico) di conclusero nel 1555 con la pace di Augusta. La divisione dell’eredità diCarlo V riconfermò la corona imperiale nell ...
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Navigatore portoghese (Sabrosa, Trás-os-Montes, 1480 - is. di Maetan, Filippine, 1521). Navigò al servizio del proprio paese in Estremo Oriente. Ideato un progetto per raggiungere l'Oriente navigando verso [...] del viaggio. Ma solo dopo molti indugi riuscì a ottenere l'approvazione da Carlo I diSpagna, avendo l'appoggio finanziario del mercante Christobal de Haro. La spedizione si compose di cinque navi, con 265 uomini, quasi tutti spagnoli, e partì da San ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] per abilità tattica e ampiezza di vedute. Sotto di lui la Spagna, che intanto si arricchiva dei domini transoceanici, giunse alla sua massima potenza.
Vita e attività
Per la morte diCarlodi Viana, figlio di primo letto di Giovanni II, divenuto nel ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] unico delle Due Sicilie (1816). Avverso alle idee liberali, dovette, di fronte alla rivoluzione carbonara, concedere la costituzione diSpagna (1820), ottenendo però dal congresso di Lubiana che la sua autorità assoluta fosse restaurata dalle truppe ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] degli Esteri e della Casa reale (1754). Quando Carlo passò a regnare in Spagna (1759), T. acquistò una posizione predominante nel governo napoletano, sia durante la reggenza, sia nei primi anni del regno di Ferdinando IV. Non pochi furono gli abusi e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] sovranità diCarlo V, tra il 1524 e il 1543, e nel 1548 tutti i P. entrarono a far parte dell’Impero (con il nome di circolo di Borgogna l’inizio di una nuova era. Le persecuzioni religiose, dopo l’avvento di Filippo II sul trono diSpagna, assunsero ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] le 95 tesi a Württenberg.
1519: Carlo V imperatore; H. Cortés abbatte l’impero azteco; inizio della colonizzazione spagnola del Nuovo mondo. La formazione degli imperi coloniali americani diSpagna e Portogallo porta all’europeizzazione del mondo ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] del principe Cuza. Di fronte all’avvenuta proclamazione del principe Carlodi Hohenzollern-Sigmaringen, si -americana, sancendo l’indipendenza di Cuba e la cessione da parte della Spagna delle Filippine, di Portorico e dell’isola di Guam.
In seguito a ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] dilaga verso Occidente per tutta la costa dell’Africa settentrionale e dopo il 711 in Spagna, fino a quando la loro avanzata viene fermata dai Franchi diCarlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente gli A. si affacciano a E alle steppe dell ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] furono però cacciati nel 1523. Nel 1530 un presidio imperiale diCarlo V entrò a S., riformando il governo a vantaggio dei capitolazione, fu investito del dominio senese il principe Filippo diSpagna che lo cedette a Cosimo I.
Sotto i Medici ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...